L’orso è un animale libero e autoctono

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Poschiavo: Giunta comunale
Seduta del 26 novembre 2012; di seguito se ne pubblica il resoconto.







Informazione relativa al concetto di sviluppo territoriale

Lo sviluppo del territorio sta in stretto rapporto fra uomo, economia, ambiente e mobilità. La procedura di revisione della pianificazione locale prevede tre fasi. La prima fase prevede la correzione di piccoli errori di pianificazione, secondo l’art. 48 cpv. 3 della Legge sulla pianificazione territoriale del Cantone dei Grigioni (LPTC). La seconda fase prevede la creazione di un concetto di sviluppo del territorio, del traffico, la definizione di un nuovo piano delle zone artigianali ed industriali, la modifica delle zone per impianti pubblici ed infine la modifica delle zone per impianti sportivi. La terza fase contempla la revisione totale della pianificazione locale e della Legge edilizia. Il tutto dovrebbe concludersi entro la fine del 2013.

Attraverso la lettura singola di vari elementi del territorio, si è preso conoscenza della complessità di questo comprensorio, dove il piano del paesaggio rimane la matrice per lo sviluppo dei nuovi progetti. Da queste considerazioni e dati, i diversi temi richiesti sono stati individuati tre comparti del fondovalle di Poschiavo ideali a ricevere i nuovi progetti.

  • Comparto 1 Zona Robbia – San Carlo quale area industriale e artigianale;
  • Comparto 2 Zona Borgo di Poschiavo – Annunziata con la riqualifica dell’area stazione e la realizzazione di un centro culturale;
  • Comparto 3 Zona Le Prese – Miralago quale centro turistico e sportivo, con la riqualifica della passeggiata lungo il lago.
Il progetto propone un indirizzo di sviluppo urbano unitario per tutta la Valle, rivalutando le caratteristiche principali del paesaggio e proponendo una possibile condivisione d’intenti tra le attività agricole, le attività industriali ed artigianali e le attività legate alla realizzazione del progetto Lagobianco. Attraverso poche modifiche pianificatorie si ha pure cercato di trovare una possibile valorizzazione economica di alcune aree edificabili in modo tale da poter stimolare un progetto che ha come obiettivo principale lo sviluppo del paesaggio della Valle. Accentuando le zone artigiane e industriali a nord, le attività culturali in prossimità del Borgo, le attività turistiche e sportive attorno al lago si riescono a comporre e valorizzare tutti gli elementi della Valposchiavo, preservando la qualità delle attività agricole, che rimane comunque la caratteristica principale della Valle.


Piano finanziario 2013-2017

Il Podestà spiega il Piano finanziario 2013 – 2017 (PiFi). La lista dei desideri è lunga e non tutto ciò che è chiesto, è possibile realizzarlo. Nell’attuale PiFi è stato volutamente inserito tutto ciò che si vorrebbe realizzare evidenziando quali sono i deficit previsti fino al 2017. Il responsabile del Reparto finanze evidenzia quali sono i costi generati dal 2011 al 2012. La tendenza è leggermente in calo; questo grazie agl’ammortamenti straordinari effettuati negli ultimi anni. Purtroppo, per vari motivi, anche i ricavi sono diminuiti. Un elemento che incide in modo massiccio su questo dato di fatto, è la diminuzione delle entrate delle persone giuridiche, causata dalla situazione congiunturale attuale come pure dal tasso d’imposta del 5.5%. Altro dato di fatto sono i costi sulla salute che, con la revisione della Legge sulla sanità, sono esplosi verso l’alto. Tuttavia, capitale proprio a disposizione permette al Comune di Poschiavo di guardare il futuro con ottimismo. Se si volesse realizzare tutto ciò che è stato previsto nel PiFi anche negli anni a venire, il capitale proprio alla fine del 2016 sarebbe esaurito. La strategia seguita dal Consiglio comunale già quest’anno è stata quella d’incontrare i vari enti come scuola, ospedale, spitex ecc., per discutere possibili interventi atti al risparmio. Nel 2013 non si prevede ancora d’intaccare i servizi a favore della popolazione. Qualora però la situazione non dovesse migliorare, non ci saranno altre vie d’uscita che quella di correggere verso il basso certe partecipazioni del Comune a favore della popolazione.


Informazione relativa alla revisione della Legge sul promovimento dell’allevamento del bestiame bovino e minuto

La Giunta comunale incarica il Consiglio comunale di:

  • valutare se gli obiettivi di promozione contenuti nel testo di legge del 1964 sono ancora attuali;
  • valutare se è nell’interesse della collettività di continuare a sostenere l’allevamento di bovini con una legge comunale;
  • nel caso di una risposta affermativa alle prime due domande:
    – formulare una proposta di legge legalmente fondata e in sintonia con le leggi superiori;
    – sottoporre il disegno di legge alla Giunta entro la fine di settembre 2013.

Varia ed eventuali

Postulato da PoschiavoViva

PoschiavoViva, a mano del Presidente di Giunta, presenta un postulato per delle finanze comunali equilibrate e sane. I firmatari chiedono che il CC presenti, entro il 30 giugno 2013, delle proposte concrete con l’obiettivo di pareggiare il bilancio per il 2014; che lo studio sia messo a disposizione delle forze politiche per una valutazione e per la discussione; che le proposte di risparmio così scaturite siano integrate nella proposta di preventivo per il 2014.

Orso M 13 in Valposchiavo

I legali dell’Ufficio federale dell’ambiente comunicano che “l’orso è un animale libero e autoctono e vale quale ”res nullius” che significa letteralmente “cosa di nessuno”. Un incidente con un orso rappresenta un rischio della vita che deve sostenere ogni singola persona. Non esiste una persona responsabile. L’autorità, risponde solo a quelle responsabilità che sono state definite nel “concetto orso”. Causa la problematica dell’orso, si segnala che l’apprensione in seno ai genitori è grande e che con le paure e l’ansia delle persone non si gioca.