Un investimento di circa 5 milioni di franchi
Nel 2012 Repower ha modernizzato diversi impianti nella Surselva, nella Valle del Reno, in Valposchiavo, in Prettigovia e in Engadina. Per mezzo di un comunicato stampa, la multinazionale dell’energia fa un punto della situazione.
Repower si impegna al massimo per tenere sempre in perfetto stato il proprio parco impianti, al fine di garantire l’affidabilità dell’approvvigionamento elettrico. Nel 2012 sono stati avviati e portati a termine diversi progetti di grossa portata. In questo contesto sono state rimesse a nuovo anche la centrale di Palü, la centrale elettrica Ladral, le sottostazioni a Disentis e Silvaplana e l’edificio operativo nella sottostazione di Landquart. Inoltre sono stati intrapresi lavori di una certa entità a Küblis e Klosters. Gli impianti in questione sono tutti perfettamente in funzione già da tempo. Per poterne garantire la disponibilità, per adeguarli alle nuove esigenze e riportarli all’ultimo stato della tecnica Repower ha deciso di realizzare ampi lavori di rifacimento. Per queste opere sono stati investiti complessivamente circa 25 milioni di franchi. I lavori sono stati eseguiti in parte da personale proprio, in parte sono stati assegnati all’esterno, avvalendosi per lo più delle prestazioni di imprese locali. Di conseguenza i lavori di rifacimento rappresentano, nell’interesse dell’economia grigionese, un contributo da non sottovalutare al volume di ordini a livello regionale.
In Valposchiavo il programma di rifacimento ha interessato la centrale elettrica di Palü:
La centrale elettrica di Palü può essere annoverata tra gli impianti storici del parco impianti di Repower. Costruita nel 1927, sorge su un cocuzzolo di roccia nelle vicinanze del tracciato della Ferrovia del Bernina e presenta una disposizione del tutto particolare del suo parco macchine. Una turbina Pelton e una Francis sono installate sullo stesso albero, in due sale macchine disposte l’una sopra l’altra. In questo modo l’impianto rappresenta una vera e propria rarità nella storia dell’industria. L’impianto corrisponde al livello superiore della catena di centrali elettriche in Valposchiavo.

Dopo l’attivazione della prevista centrale ad accumulazione con sistema di pompaggio Lagobianco, la centrale di Palü sarà messa fuori servizio perché l’acqua del Lago Bianco sarà destinata a un utilizzo diverso. La rimessa a nuovo di questa centrale è stata comunque necessaria per garantire la disponibilità dell’impianto fino a quel momento. È stata eseguita una revisione completa di tutti i gruppi macchine con – ove necessario – opportuni interventi di manutenzione e sostituzione. Sono state sostituite anche le apparecchiature di comando, regolazione e protezione del gruppo macchine e parti della trasmissione di energia elettrica. Nella centrale di Palü si è dovuto sostituire l’impianto di distribuzione interno da 8 kV. Altri interventi di modernizzazione sono stati eseguiti su diversi componenti di protezione e di sicurezza. I lavori sono stati svolti per la maggior parte nel 2012 e saranno ultimati nel 2013. La cifra degli investimenti si aggira intorno ai 5 milioni di franchi. La centrale di Palü ha una potenza installata di 10 MW e una produzione annua di circa 12 milioni di chilowattora di elettricità, che corrispondono all’incirca al fabbisogno di 2.500 utenze domestiche. L’impianto è certificato naturmade star e produce energia verde Purepower.

Presenza attiva nei Grigioni
Gli investimenti per assicurare l’affidabilità dell’approvvigionamento elettrico sottolineano la presenza di Repower nelle regioni dei Grigioni. L’azienda garantisce lavoro nei Grigioni a circa 480 dipendenti e a 30 apprendisti in 9 diversi ambiti lavorativi. L’attività nazionale e internazionale di Repower contribuisce sostanzialmente a creare un valore aggiunto nel Cantone e a consentire un’offerta diversificata di posti di lavoro. Ciò avviene non solo direttamente ma anche indirettamente con riguardo alle imprese regionali per le aggiudicazioni del lavoro.