“È questo il voler bene al Comune di Brusio”?

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Ricorso al Tribunale amministrativo nella vertenza Consiglio comunale Brusio – A proposito del menzionato ricorso conc. l’Azienda elettrica comunale Brusio (AECB), considerato quanto espresso da più cittadini nel corso dell’ultima Assemblea comunale del 25.11.2012…

… e cioè che più cittadini si esprimevano e postulavano un dialogo aperto fra i ricorrenti e il Consiglio comunale di Brusio per trovare un’eventuale soluzione bonale extra-giudiziaria, i ricorrenti si ritengono obbligati a informare i/le loro concittadine/i del loro tentativo/proposta fatta al Consiglio comunale (controparte) tramite i buoni uffici del Tribunale amministrativo. Riportiamo qui testualmente quanto abbiamo proposto nell’ambito del nostro secondo scritto processuale di replica al TA del 07.12.2012, alla voce petito a pagina 2:

“Proposta a titolo bonale e senza pregiudizio per una eventuale continuazione della presente procedura ricorsuale in futuro

Essendo stata trattata la questione AECB anche nell’Assemblea comunale del 25.11.2012 durante la quale sono state avanzate da cittadini diverse proposte di tentare una composizione bonale/sanatoria di tutta la problematica (per es. con proposta di approvare subito in assemblea tutti i contratti REpower ratificandoli, proposta poi di prevedere una prossima assemblea straordinaria nei prossimi tempi – per es. nei primi mesi 2013 – per discutere la complessa problematica di tutta l’organizzazione AECB tenor Regolamento, risp. come fra l’altro ripreso anche nel comunicato dell’Amministrazione comunale sull’organo ufficiale del Grigione Italiano del 29.11.2012, no. 48, pag. 5, dove sotto varia dei cittadini proponevano di effettuare entro tempi brevi/tempo debito “una valutazione circa quali lavori assegnati a REpower/Swibi potrebbero essere riassunti dal Comune al termine dei contratti” (cfr. allegato ricorrenti no. 9)
I RICORRENTI SAREBBERO DISPOSTI A TITOLO BONALE (SENZA ALCUN PREGIUDIZIO PER IL FUTURO) A UNA SOSPENSIONE DELLA PROCEDURA DAVANTI AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO, MENTRE NEL FRATTEMPO POTREBBE AVVENIRE UN RELATIVO INCONTRO FRA I RICORRENTI CON RELATIVA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE PER DISCUTERE TALE PROBLEMATICA E RELATIVE MODALITÀ DI COMPOSIZIONE.

Infatti i ricorrenti avevano optato inizialmente anche per un inoltro del ricorso dapprima “a titolo preventivo alla Commissione del Consiglio comunale” (il 13.10.2012) ritenendo che eventualmente la CCC avrebbe preso contatto con i ricorrenti per trovare al più presto una modalità bonale. Non essendoci più stata alcuna risposta dalla CCC, neanche di aver ricevuto il ricorso o dell’intenzione di come trattarlo e che neanche il CC era stato orientato, i ricorrenti hanno ritenuto quindi necessario inoltrare il noto ricorso al Tribunale amministrativo (per il quale ovviamente il termine era perentorio).”


Ecco la risposta del Consiglio comunale di Brusio dell’08.01.2013:

“Stimato Signor Giudice

Con la presente, sentito, tramite l’iter circolare, il parere dei consiglieri comunali di Brusio, che a larga maggioranza (8 contrari / 1 favorevole) si esprimono contrari alla richiesta di sospensione, nonché quello del consulente legale incaricato, Le comunichiamo, nel rispetto del termine del 10 gennaio 2013 fissato tramite decreto procedurale del 17 dicembre 2012, che il comune convenuto respinge la richiesta di sospensione della procedura formulata dai ricorrenti con l’intento di aprire una discussione con il Consiglio Comunale e chiede quindi che la pratica sia giudicata dal Tribunale amministrativo. Di conseguenza provvederemo a presentare la duplica in materia entro il termine del 21 gennaio 2013.”


CONCLUSIONI

I ricorrenti ritengono deplorevole e oltremodo altezzoso il comportamento della maggioranza del Consiglio comunale (CC) che non ha neanche ritenuto necessario sentire e discutere almeno le proposte dei cittadini ricorrenti. Il minimo che si possa pretendere in una democrazia, anche per creare un minimo di fiducia fra cittadini e autorità è la disponibilità anche di quest’ultima a un dialogo leale e costruttivo.

Come si evince dallo scritto del Consiglio comunale dell’08.01.2013, a parte una lodevole eccezione di un consigliere con una tale disponibilità, tutti gli altri Consiglieri comunali, si sono schierati e allineati contro una possibilità di dialogo con i cittadini ricorrenti. Questo atteggiamento di totale chiusura e di presunzione di potere “assoluto” della maggioranza del CC ci fa veramente chiedere: “È questo il voler bene al Comune di Brusio da parte di questa maggioranza CC??”. Corrisponde questo atteggiamento con quanto sta nel giuramento prestato da tutto il CC di fare il bene del Comune e dei suoi cittadini/e??


I ricorrenti