Centro Tecnologico Legno: Poschiavo vota, Brusio attende

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Su cosa si vota e possibili scenari futuri
Si avvicina il 9 giugno, data in cui la popolazione di Poschiavo è chiamata alle urne per decidere sulla concessione del credito di 650’000 CHF a favore del Centro Tecnologico del Legno. Nel frattempo la Giunta Comunale, nella sua seduta di lunedì 29 aprile, ha discusso il messaggio per la popolazione.

 

“Un investimento per i giovani, la regione e il futuro” per i promotori. “Un progetto dai benefici impercettibili per i valposchiavini” secondo l’UDC Valposchiavo, che nel mese di marzo ha inoltrato alla Cancelleria Comunale di Poschiavo le firme necessarie per indire il referendum. La decisione della Giunta Comunale di Poschiavo, presa a inizio anno, di sostenere con 650’000 CHF il Centro Tecnologico del Legno (CTL) è dunque stata messa in discussione (leggi l’articolo). A decidere sarà il popolo e lo farà domenica 9 giugno. Ma su cosa si vota? E quali sono i possibili scenari futuri?

Oggetto in votazione: sì o no al credito di 650’000 CHF?

La popolazione di Poschiavo dovrà decidere se respingere il referendum e pertanto accettare la concessione di un contributo di 650’000 a favore del Centro Tecnologno del Legno, oppure se accogliere il referendum e dunque negare tale credito. Il progetto, ricordiamolo, intende realizzare un centro che offra corsi di formazione a pagamento per studenti svizzeri e italiani nel settore della lavorazione del legno e dei materiali innovativi. Se la domanda è semplice, più variati sembrano essere invece gli scenari.

Poschiavo dice sì…

Se Poschiavo dovesse dire di sì al credito, prenderebbe il via la realizzazione di una struttura adeguata al centro per la formazione di eccellenza nel campo del design e della lavorazione del legno e dei materiali innovativi. La partenza dell’attività del centro, vista ormai l’impossibilità di usufruire dell’ex garage Battaglia e la necessità quindi di costruire una nuova struttura (leggi l’articolo), subirebbe comunque dei ritardi. Da quanto riferitoci da Alessandro Della Vedova, fra i massimi promotori del progetto, sarà infatti impossibile a questo punto partire con i percorsi formativi già in autunno. Più verosimile un inizio nel gennaio del prossimo anno, almeno con le lezioni teoriche.

Rimane da chiarire il ruolo del Comune di Brusio. Se volesse anch’egli avere sul proprio territorio il CTL e fosse pronto a versare il dovuto credito, spetterebbe al Consiglio di Amministrazione della Società Centro Tecnologico del Legno SA decidere quale ubicazione prediligere. Il CdA è composto da 2 membri della Regione Valposchiavo (il podestà di Poschiavo e il sindaco di Brusio), 2 membri dell’IBW (Scuola Tecnica Superiore di Coira), da 2 membri del Gruppo SCM di Rimini e da 1 membro del Politec di Sondrio.

Se invece il Comune di Brusio intendesse lasciare a Poschiavo l’ubicazione del CTL ma al contempo contribuire con uno stanziamento di 175’000 CHF in tre anni, allora si garantirebbe il diritto in futuro di aprire una o più sezioni del centro sul proprio territorio, qualora il progetto avesse successo e bisogno di ampliarsi. E sulla posizione di Brusio, il sindaco Arturo Plozza ci dice: “Il comune non si è ritirato, ma segue con interesse gli sviluppi del progetto. Ulteriori valutazioni verranno fatte dopo la votazione a Poschiavo. Nel frattempo gli imprenditori del Brusiese interessati hanno potuto mettersi direttamente in contatto con la società Centro Tecnologico del Legno.”

Poschiavo dice no…

Se il referendum lanciato dall’UDC Valposchiavo dovesse avere successo e al contempo Brusio decidere di ospitare il CTL, allora la ripartizione degli investimenti fra i due comuni andrebbe ridefinita. A questo proposito va ricordato che nel Brusiese ci sono impresari pronti a mettere a disposizione delle strutture per il centro di formazione transfrontaliero (leggi l’articolo). Infine, se anche Brusio non dovesse pronunciarsi a favore del CTL, allora il progetto di formazione transfrontaliero rischierebbe di essere archiviato.

Il progetto di Delio Iseppi a Campocologno. Clicca sull’immagine per ingrandirla.

 

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