La scomparsa di Paolo Gir

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Un triste avvenimento per il mondo culturale grigionese
Alla Pro Grigioni Italiano spetta il mesto compito di annunciare la scomparsa del poeta e scrittore Paolo Gir, suo socio onorario.

Nato a S-chanf nel 1918 da madre engadinese e padre poschiavino, Gir frequentava le scuole dell’obbligo a Poschiavo, quindi il ginnasio a Schiers e a Coira. A Perugia si formò all’Università per Stranieri. Dopo gli studi si stabilì a Coira, dove fondò la propria famiglia. Accanto alla sua professione di traduttore presso l’Istituto d’Assicurazioni fabbricati del Canton Grigioni, Gir svolse un’intensa attività letteraria quale scrittore, poeta, saggista e pubblicista, esprimendosi soprattutto in italiano ma non solo, compose infatti numerosi scritti in romancio e tedesco, incarnando perfettamente l’anima trilingue dei Grigioni. In più di settanta anni di attività, Paolo Gir ha saputo pubblicare con sorprendente regolarità una ventina di scritti. Temi dominanti della sua opera furono la natura, la memoria (legata soprattutto ai ricordi dell’infanzia trascorsa in Engadina e a Poschiavo) e una continua dialettica tra realtà e immaginazione attraverso la quale, partendo dal banale e quotidiano, si giunge a poco a poco ad un’atmosfera irreale, talvolta ai limiti dell’inquietante e dell’incubo.

Grande fu il suo impegno in favore della lingua italiana. In collaborazione con la Pgi insegnò a Coira la lingua di Dante per ben 19 anni. Durante venti anni rivestì poi la carica di presidente della sezione di Coira, dal 1957 al 1977. Sulle pagine dei Quaderni grigionitaliani pubblicò molte delle sue opere letterarie, mentre la raccolta antologica La rifugiata e altri racconti apparse nella Collana letteraria della Pgi. Inoltre collaborò con il Centro Studi Italiani in Svizzera di Zurigo e fu membro del Comitato per la Cultura del Partito Liberale Svizzero. Questa sua dedizione gli valse numerosi e insigni riconoscimenti, tra cui la Medaglia d’argento per l’attività culturale con il Centro Studi Italiani in Svizzera, il Piccolo Premio Schiller (1966), il Titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (1976), il Premio di riconoscimento del Cantone dei Grigioni (1983), che il Governo gli conferì «per la sua appassionata difesa della lingua italiana nel nostro Cantone». La Pro Grigioni Italiano volle dimostrargli la sua gratitudine per il grande impegno nominandolo nel 1984 suo socio onorario.

Con Paolo Gir il mondo della cultura non solo grigionitaliano, ma grigionese, perde uno dei suoi esponenti più autorevoli.

Dr. Sacha Zala,
Presidente Pgi