No all’elezione del Consiglio Federale da parte del popolo

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Votazione del 9 giugno
L’iniziativa dell’UDC chiede che sia il popolo ad eleggere il Consiglio Federale in un circolo elettorale unico e con il sistema maggioritario. Il PLD respinge nettamente l’iniziativa, per i seguenti motivi:

 

 

 

  • La Svizzera si caratterizza tramite un sistema politico estremamente stabile. Questo dà sicurezza giuridica e politica a tutti i cittadini e anche per diverse ditte rappresenta un fattore importante per scegliere il nostro paese quale propria sede. Con un’elezione popolare il nostro sistema perderebbe questa stabilità.
  • Un’elezione popolare crea campagna elettorale continua. Il sistema politico diventerebbe un avanspettacolo come quello osservabile in alcuni paesi a noi vicini, e i Consiglieri Federali diventerebbero marionette dei partiti, obbligate sempre a fare campagna politica, spesso con promesse non mantenibili, invece di potersi dedicare concretamente ai diversi oggetti specifici.
  • Il sistema proposto creerebbe ingiustizie intercantonali. La quota di 2 consiglieri federali dedicati ai latini non permetterebbe praticamente mai un’elezione di uno svizzero italiano al Governo, poiché i romandi sono di gran lunga più numerosi.
  • L’elezione popolare creerebbe una lotta di concorrenza all’interno del Consiglio Federale, nonché all’interno dei partiti in vista di prossime elezioni. Questo rappresenta la fine del principio della concordanza.
  • Non verranno più eletti i candidati migliori, bensì quelli con la maggior presenza mediatica e un’ingente capacità finanziaria per le campagne elettorali.
  • Ogni oggetto politico di un Consigliere Federale verrebbe contestato dagli altri partiti. Non si riuscirà più ad avere una politica snella ed efficace ed i partiti si bloccheranno a vicenda, indebolendo di conseguenza il nostro paese.

Di fatto, scegliendo un’elezione popolare del Consiglio Federale, si verrebbe a creare un sistema di opposizione come nei paesi limitrofi, dove l’importante non è più la giusta causa, bensì poter bloccare e criticare gli altri partiti. Non per niente viene proposto dall’UDC, che ha fatto di questa politica un proprio credo. È questo che vogliamo?

Il PLD non vuole minare il sistema di concordanza che, da oltre 150 anni ci dà ricchezza, prosperità e stabilità. Perciò consigliamo vivamente alla popolazione di bocciare l’iniziativa con un secco NO.


Ecco tutte le indicazioni di voto della sezione locale del PLD I Liberali:

  • Iniziativa “Elezione del Consiglio federale da parte del popolo” NO
  • Modifica della legge sull’asilo (LAsi) SI
  • Centro tecnologico del legno SI

 

PLD I Liberali Valposchiavo
Il Comitato