Soluzioni comuni nell’arco alpino

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I Grigioni si impegnano in questa strategia
Come riferisce la Cancelleria dello Stato dei Grigioni, venerdì 28 giugno 2013 a Galtür, in Tirolo, la Conferenza dei capi di Governo della Comunità di lavoro delle Regioni alpine (Arge Alp) ha discusso la creazione della strategia europea per l’arco alpino.

 L’obiettivo consiste nel creare una base per soluzioni comuni a problemi attuali nell’arco alpino. Quale membro di Arge Alp, il Cantone dei Grigioni si impegna nel processo di creazione a livello internazionale.

Nel mese di giugno del 2012, a una conferenza delle regioni alpine a Bad Ragaz è stato approvato un documento d’iniziativa per una strategia alpina macroregionale. Il Cantone dei Grigioni ha partecipato all’elaborazione del documento assieme ai partner di Arge Alp. A un anno di distanza, a Galtür, in Tirolo, la Conferenza dei capi di Governo di Arge Alp ha potuto prendere atto con piacere che la sua iniziativa è stata valutata positivamente a livello di Stati nazionali, di Commissione europea e di Parlamento europeo. Lo scorso mese di maggio, il Parlamento europeo si è ad esempio espresso a favore della creazione di una strategia europea macroregionale per l’arco alpino.

A Grenoble (Francia), a ottobre è prevista una conferenza internazionale durante la quale sarà approvato un documento comune degli Stati alpini e delle regioni alpine sugli elementi essenziali della strategia per l’arco alpino. I Grigioni sono membro del gruppo di redazione che sta preparando questo documento. Esso andrà sottoposto al Consiglio europeo a dicembre 2013 a Bruxelles. Per la Consigliera di Stato grigionese Barbara Janom Steiner, una strategia alpina rappresenta un’opportunità per affrontare con maggiore efficienza in modo partenariale con altre regioni alpine e Stati alpini sfide comuni, nonché per sfruttare meglio i potenziali dell’arco alpino. Come ha sottolineato oggi Janom Steiner a Galtür, delle strategie che godano di un’ampia base sono richieste proprio per quanto riguarda i temi energia, acqua, clima e trasporti.

Foto di gruppo della 44a Conferenza dei capi di Governo di Arge Alp a Galtür, in Tirolo (da sinistra): Heinrich Marckhgott (Salisburgo), Giampiero Gianella (Ticino), Willi Haag (San Gallo), Karlheinz Rüdisser (Vorarlberg), Tiziano Mellarini (Trentino), Barbara Janom Steiner (Grigioni), Günther Platter (Tirolo), Emilia Müller (Baviera), Luis Durnwalder (Alto Adige), Ugo Parolo (Lombardia).

 

Importante lavoro di progetto nell’arco alpino

Arge Alp, quale unione internazionale di dieci Länder, regioni e Cantoni di quattro Stati, si contraddistingue in particolare per i suoi lavori di progetto comuni. A Galtür si è fatto il punto alla situazione intermedio dei progetti in corso. Quale progetto di successo in mano grigionese può essere citato Arge Alp Sport. Le competizioni sportive in tutta la zona Arge Alp continueranno fino al 2017. Per il secondo progetto grigionese in corso, “influenza del permafrost sulle frane e sulle cadute di massi“, quest’estate sono previsti lavori sul campo sul massiccio della Bregaglia. L’obiettivo consiste nello sviluppo di un sistema in grado di localizzare e monitorare su una vasta area le instabilità della roccia.

A Galtür sono anche stati avviati nuovi progetti. Nel quadro di un convegno in Alto Adige, degli esperti si occuperanno ad esempio della coltivazione di erbe nell’arco alpino.

La presidenza di Arge Alp è passata alla Provincia autonoma di Trento. Come usuale dopo un anno, la presidenza è stata ceduta nel quadro della Conferenza dei capi di Governo, questa volta da parte del Tirolo.