Tiro di caccia 2013: Società Cacciatori Brusio
Sabato 17 e domenica 18 agosto ha avuto luogo il tradizionale tiro di caccia organizzato dalla nostra società presso il poligono di tiro a Müreda.
Fra i molti preparativi in vista del periodo venatorio, la prova delle armi è un compito obbligatorio per ogni cacciatore. La festa del tiro, come pure tutte le ulteriori serate organizzate dalla società, offrono la possibilità a tutti gli interessati di poter collaudare le proprie armi. Quest’anno, oltre ai tiri tradizionali di caccia alta e tiro alla lepre, abbiamo esperimentato l’introduzione del tiro a volo.
Una due giorni ben riuscita
Il nuovo comitato stand si è prodigato nell’organizzazione delle due giornate, come pure nello svolgimento delle quattro serate dedicate alla prove delle armi. I due giorni della festa di tiro sono molto ben riusciti, grazie all’impegno di molti volontari e alla complicità del bel tempo. Non ci sono stati incidenti di qualsiasi natura e tutti i partecipanti hanno potuto trascorrere dei bei momenti in compagnia e in un’atmosfera che ha già il sapore autunnale della caccia. Un sincero ringraziamento agli organizzatori e a tutti i 45 tiratori che hanno sfruttato al meglio queste due giornate.
Una piccola nota dolente
Ora però una piccola nota dolente! Se pensiamo che la nostra società conta ca. ben 130 soci e che solo un misero terzo di questi ha preso parte al tiro, (ca. 10 concorrenti non erano di Brusio e altri non facevano parte della nostra società) non possiamo nascondere una certa delusione in quanto questo fatto è sconcertante. Da un canto durante le assemblee molto spesso il comitato riceve incarichi e viene spronato a portare avanti diversi progetti; d’altra parte però, quando anche il resto dei soci dovrebbe fare la sua parte, semplicemente partecipando, non si viene del tutto corrisposti. L’entusiasmo e l’intraprendenza vengono meno e ci si pone la domanda se in fondo ne valga la pena.
Questa non vuole essere una critica verso tutti quelli che non hanno partecipato; sicuramente in molti casi ci saranno stati altri impegni in agenda. Comunque, tenendo conto dell’offerta economicamente molto conveniente e quindi accessibile a tutti, non credo si tratti di un problema finanziario. Forse qualcuno preferisce provare le sue armi con più calma e in un modo più riservato. Altri forse, più orgogliosi temono di essere superati…Come già molte volte discusso, il problema dei tiri eseguiti da singole persone fuori dai giorni ufficiali, esiste e andrà risolto, prima che subentrino delle reclamazioni e che accadano degli incidenti, indipendentemente da chi sia la responsabilità. Abbiamo provato di tutto per attirare un maggior numero di tiratori; forse se ognuno di noi insistesse di più con i propri colleghi cacciatori, sicuramente arriveremmo tranquillamente a 60 / 70 presenze! Senza rancori verso qualsiasi socio, rivolgo un invito a una maggiore partecipazione, sia ai tiri di prova che alla festa di tiro.
Operato apprezzato e cena sociale
Sono contento che dei 45 partecipanti ca. 10 provenissero da Poschiavo e molti erano giovanissimi. Questo ci dà speranza per il futuro. All’attuale comitato stand posso solo raccomandare di non perdersi di coraggio, in quanto la partecipazione non ha subito un calo e il loro operato è stato molto apprezzato da tutti.
Il prossimo grande appuntamento sarà la cena sociale. Anche se questa data è ancora lontana, dopo la caccia alta il comitato dovrà prendere delle importanti decisioni in merito al luogo dove si svolgerà la festa e al suo finanziamento. Speriamo in bene! Per concludere auguro a tutti i soci cacciatori una buona e fortunata caccia, principalmente priva di incidenti.