Comunicato del PLD I Liberali Valposchiavo
Il titolo scelto dagli iniziativisti per la votazione denominata «Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie» era allettante.
Sui giornali si poteva leggere: «limitiamo lo sperpero di terreno edificabile», «fermiamo gli speculatori!», «i munt» non verranno toccati dalla nuova legge etc. Questi erano i toni della campagna di allora. Oggi, dopo un anno e mezzo dalla votazione cominciamo ad intravedere gli effetti di quella decisione. Nella proposta di legge, che è liberamente consultabile su internet, si può evincere che l’ampliamento della superficie abitabile dei “munt” oppure la riqualificazione delle case del borgo ora disabitate sarà difficoltosa se non del tutto impossibile. Il risultato dell’iniziativa Weber è un blocco dell’attività edilizia sulle case esistenti con le relative conseguenze negative per il paesaggio, per i posti di lavoro e per l’economia della valle.
Anche l’iniziativa in votazione il 22.9 sembra essere allettante: «energia pulita senza carbone». Se dovessimo fare un sondaggio del tipo: «tu sei a favore o contro il carbone? », siamo convinti che gran parte della popolazione che non si è chinata sulla tematica non esiterebbe a dire: “certo che sono contrario al carbone”! In effetti, chi ha firmato il testo dell’iniziativa, probabilmente crede di poter mantenere il suo stile di vita rinunciando da subito al carbone. Ma purtroppo questa è una pura illusione! Non capita di rado che la Svizzera sia obbligata a importare energia prodotta con il carbone della Germania. E se pensiamo a come vengono prodotte le nostre merci importate dal sudest dell’Asia, possiamo essere quasi certi che sono state prodotte con energia da fonti fossili e da centrali altamente più inquinanti di quelle moderne europee.
In fondo siamo tutti d’accordo nell’affermare che è necessario abbandonare l’uso delle energie non rinnovabili. La questione è solo come, e in quali tempi, ma di certo l’approccio corretto non è quello proposto dagli iniziativisti. La centrale di Saline Joniche si farà o magari non si farà indipendentemente dall’esito della votazione! Evitiamo di fare un clamoroso autogol e sosteniamo il controprogetto!
Ribadiamo le parole di voto del PLD I Liberali Valposchiavo
- Iniziativa popolare: “Energia pulita senza carbone”: NO
- Controprogetto del Granconsiglio: “Nessun nuovo investimento in centrali a carbone”: SI
- Scelta tra l’iniziativa e il controprogetto: CONTROPROGETTO
- Iniziativa popolare: “Si all’abolizione del servizio militare obbligatorio”: NO
- Liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi situati nelle stazioni di servizio: SI
- Revisione della legge sulle epidemie: SI