Campagna di cattura dei gatti randagi
L’associazione internazionale „4 zampe“ ed il Comune di Poschiavo sono impegnati in un’azione di castrazione, rispettivamente di sterilizzazione di gatti randagi.
Poschiavo, 8 ottobre 2013. L’organizzazione internazionale „4 zampe“ sta attualmente svolgendo un’azione di cattura, castrazione e sterilizzazione di gatti randagi in collaborazione con il Comune. Il Cancelliere, alcuni mesi orsono, ha contattato la suddetta associazione chiedendo sostegno e collaborazione alfine di poter realmente intervenire per ovviare al problema legato alla presenza di numerosi gatti randagi sul proprio territorio. Nelle vicinanze del cimitero cattolico, vivono decine di animali senza padrone che si riproducono in maniera incontrollata. Un team dell’associazione „4 zampe“ ha catturato quest’oggi i primi felini che sono poi stati portati nell’ambulatorio veterinario locale per il controllo e le rispettive operazioni di castrazione, rispettivamente sterlizzazione, sverminazione e inserimento del microchip.
“Il Comune di Poschiavo, in questo modo, sta cercando di risolvere il problema in modo mirato e duraturo, nel pieno rispetto dell‘animale“, sottolinea Corinne Abplanalp, responsabile della campagna di „4 zampe“, e spera che altri comuni prendano esempio. “Tutti i gatti catturati verranno rilasciati, nel corso della giornata, esattamente nello stesso posto in cui sono stati trovati. Così facendo si evita che gli animali possano ferirsi attraverso lotte con altri esemplari per la conquista del territorio”.

L’intera azione, della durata di una settimana, viene finanziata dal Comune di Poschiavo, dall’associazione per la protezione degli animali Grigione e da „4 zampe“. Si prevede di catturare, analizzare, castrare/sterilizzare e rilasciare almeno 30 gatti nel corso dell’intera settimana.
Il gatto è l‘animale domestico numero 1 in Svizzera, ma circa 300‘000 esemplari sono costretti a vivere per strada da randagi. La maggior parte sono denutriti e malati. Siccome questi esemplari inselvatichiti sono anche molto diffidenti, non possono semplicemente essere trasferiti in un gattile.
Si è tuttavia rivelato particolarmente utile il suddetto sistema che prevede la cattura, la catrazione/sterilizzazione ed il conseguente rilascio. “La nostra pluriennale esperienza con i gatti randagi ci ha mostrato che questo sistema è l’unico realmente sensato e umanamente sostenibile attraverso il quale può essere controllato lo sviluppo delle colonie di gatti randagi“, spiega Corinne Abplanalp. Alimentare questi animali non può essere considerata una soluzione del problema; anzi, ne consegue un peggioramento della situazione a causa dell’aumento delle nascite”. „4 zampe“ e il Comune raccomandano la popolazione di provvedere alla castrazione/sterilizzazione dei propri animali per limitare e/o ridurre l’incrementarsi di esemplari all’interno delle colonie.