Le ultime dicono che è meglio aspettare primavera
A che punto è la campagna di sensibilizzazione sui grandi predatori? Come mai il materiale divulgativo della Valposchiavo non è ancora disponibile?
Lo abbiamo chiesto al podestà di Poschiavo, Alessandro Della Vedova, e a Toni Theus, esperto cantonale sulle misure di prevenzione nei confronti dei grandi predatori.
Il nuovo sistema di smaltimento dei rifiuti nel Comune di Poschiavo adattato anche per una possibile convivenza con i grandi predatori sembra avviarsi verso la realizzazione, mentre non sembra essere progredita la situazione del materiale divulgativo di sensibilizzazione sul tema della convivenza con i grandi predatori. Mesi fa, a primavera (leggi l’articolo), a livello comunale, i volantini di sensibilizzazione sembravano di lì a poco pronti alla distribuzione. Attualmente, però, sono scaricabili i flyer ufficiali del Cantone dei Grigioni. Si possono trovare sia sul sito del Comune di Poschiavo sia su quello del Cantone.

Abbiamo chiesto una precisazione a Toni Theus, persona competente a livello cantonale per le misure di prevenzione nei confronti dei grandi predatori, sul motivo di questo rallentamento: “Nei volantini creati dal Comune di Brusio e Poschiavo c’erano degli errori dovuti alla traduzione (ricalcavano quelli della Val Monastero in lingua romancia) e per questa ragione è stato deciso di utilizzare i flyer ufficiali del Cantone dei Grigioni.”
E aggiunge: “Per il momento non ha senso la distribuzione dei volantini informativi in quanto non vi è un immediato arrivo di un orso (ora si sta preparando alla fase letargica) per cui sarebbe meglio attendere la primavera. Questo però sarà un prossimo tema da discutere. Comunque possono essere scaricati i flyer sia dal sito del Comune sia dal sito del Cantone.”

Quindi l’intervento di sensibilizzazione verso la popolazione e i turisti sarà ritardato di alcuni mesi, visto che non ci sono al momento urgenze di coesistenza con grandi predatori. Abbiamo voluto anche consultare il Podestà Alessandro Della Vedova sulla questione: “Come Comuni di Brusio e Poschiavo ci affidiamo ai consigli e alle valutazioni del signor Toni Theus, che fra l’altro gode della piena fiducia anche di associazioni come il WWF e ProNatura, oltre che del Cantone, avendo gestito la stessa tematica in Val Monastero negli anni scorsi. Sulla base delle sue esperienze, e del fatto che per il momento non ci sono avvisaglie dell’arrivo nei prossimi mesi di orsi in valle, il signor Theus ci ha consigliato di aspettare con la campagna di sensibilizzazione, per concentrarci invece sull’attuazione delle misure di prevenzione. Comunque, se si dovesse avvicinare un orso, verremmo a saperlo in tempi rapidi, poiché il Cantone ha contatti diretti con le autorità del Trentino. Qualora ci venisse comunicato l’avvicinamento di un orso verso il nostro territorio, allora si partirà prontamente con la campagna d’informazione alla popolazione e con la distribuzione dei volantini ai singoli fuochi e ai turisti. Farlo ora, a detta degli esperti, rischierebbe di cadere nel vuoto e quindi di essere un esercizio fine a se stesso.”

La questione sulla convivenza con i grandi predatori ha ormai acquisito un carattere politico molto rilevante. Le diverse fazioni, pro e contro grandi predatori, spingono sulle autorità per fare valere le loro tesi. Abbiamo chiesto al podestà come, a livello comunale (specialmente in un Comune come quello di Poschiavo che ha vissuto sulla propria pelle una storia burrascosa con la questione orso), si debbano affrontare le pressioni che arrivano dall’esterno.
“Le pressioni politiche sia da parte di chi è favorevole, sia di coloro che sono contrari” riferisce Della Vedova “sono presenti e sarebbe tanto ipocrita quanto inutile negarlo. In questi casi la cosa più saggia da fare è quella di evitare le improvvisazioni e affidarsi alle valutazioni degli esperti e ai loro consigli, cosa che i Comuni di Brusio e Poschiavo stanno facendo in maniera scrupolosa. La situazione è sempre stata presa sul serio e la Valposchiavo sta facendo i compiti a casa diligentemente, attenendosi a ciò che prevedono le disposizioni legislative attualmente vigenti, che sono frutto della convenzione internazionale sottoscritta da Berna.”
- Per quanto riguarda le altre misure di prevenzione non vi sono cambiamenti e per maggiori informazioni leggi l’articolo: La Valposchiavo si prepara all’arrivo dei grandi predatori
- Leggi anche: Valposchiavo: nuovo sistema di smaltimento rifiuti