I primi diplomi: una pietra miliare per il CTL

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Nove corsisti hanno ricevuto l’attestato
Venerdì 25 ottobre 2013 si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi di preparatore del lavoro presso la Casa Torre a Poschiavo. Nel contempo si apre una nuova prospettiva per l’ubicazione del Centro Tecnologico del Legno.

Numeroso il pubblico accorso all’evento e molte le autorità presenti in sala. Stefan Eisenring, direttore della scuola ibW di Coira che assieme alla Centro Tecnologico del Legno SA ha promosso il primo corso pilota di preparatori del lavoro, apre la cerimonia e si congratula con i diplomati. Un corso nuovo e transfrontaliero tra Italia e Svizzera dedicato alla formazione professionale. Egli afferma: “Questo è stato un viaggio di esplorazione e una grande sfida per i diplomati. Inoltre tutti i partner hanno investito per creare il Centro Tecnologico del Legno. Ora sono state messe le basi per un futuro proseguimento.

Numeroso il pubblico accorso all’evento e molte le autorità presenti in sala.

 

I moduli sono partiti ad ottobre 2011 e venerdì 25 ottobre 2013 è avvenuta la tanto attesa consegna dei diplomi di preparatore del lavoro, ossia di quella figura che fa “da cuscinetto” tra il capo azienda e il laboratorio. Sepp Tönz, direttore dei corsi, asserisce: “Siamo partiti con sedici studenti di cui sei di questi hanno abbandonato il corso per motivi economici. Metà dei corsisti sono italiani provenienti dalla Valtellina e l’altra metà sono svizzeri. Il corso è durato due anni e in nove oggi ricevono il diploma di preparatore del lavoro.

Da sinistra: Alessandro Della Vedova, Sepp Tönz, Massimo Sertori, Branchi Grace, Confortola Luigi, Costa Silvio, Crameri Alex, Kalt Silvano, Martinelli Jacopo, Mutti Stefano, Negri Francesco, Sala Fabrizio.

 

Alessandro Della Vedova, ideatore e promotore dell’iniziativa nonché podestà di Poschiavo, dichiara: “Il Cantone ha pronto il decreto del progetto che darà il via all’esecuzione dei lavori. Quindi continua ad impegnarsi per la sua realizzazione. Questa consegna dei diplomi è una pietra miliare per andare avanti e guardare in modo positivo al futuro del Centro Tecnologico del Legno.

Il conseguimento del titolo di preparatore del lavoro.

 

E continua: “La soddisfazione per il modo con cui si è portato a termine questo primo corso pilota è grande. Gli studenti hanno dimostrato grande impegno e voglia di fare e questo è certamente un elemento molto positivo. Il corso è anche servito per raccogliere sul campo importanti esperienze pratiche, visto che il progetto si ripropone di interfacciare due mondi formativi, quello svizzero e quello italiano, simili ma non uguali.

Attualmente già quattro allievi dei nove svolgono il ruolo in cui si sono diplomati.

 

Inoltre il podestà di Poschiavo ha parlato della possibile nuova dislocazione del Centro Tecnologico del Legno al termine del prossimo anno: “Nelle ultime settimane si è prospettata un’opportunità molto interessante rappresentata dall’edificio di proprietà della Serpentini e Marmi SA nei pressi della stazione ferroviaria. Con i proprietari sono in corso delle trattative.

I tre migliori diplomati ricevono rispettivamente dei premi: 1° Alex Crameri una valigia con gli attrezzi da falegname per un valore di 600 Fr, 2° Luigi Confortola 300 Fr e 3° Fabrizio Sala 200 Fr.

 

Massimo Sertori, presidente della Provincia di Sondrio, esprime un particolare elogio ad Alessandro Della Vedova che ha creduto molto in questo programma. Inoltre parla di un contributo da parte di Regione Lombardia. Della Vedova specifica: “L’accreditamento di Regione Lombardia è stato fondamentale per diverse ragioni. Oltre a permettere l’accesso ai sistemi di finanziamento pubblico di Regione Lombardia stessa, esso offre infatti la possibilità di accedere anche ad altri fondi pubblici. Nel caso specifico citato dal Presidente Massimo Sertori, gli studenti valtellinesi hanno potuto beneficiare di fondi previsti in un programma di sviluppo territoriale, promosso in collaborazione fra Provincia di Sondrio e Comunità Montana di Sondrio, legato alla filiera bosco-legno. Il valore dei fondi a favore del Centro Tecnologico del Legno a copertura dei costi di formazione degli studenti valtellinesi è pari 20’000 €.

Un corso nuovo e transfrontaliero tra Italia e Svizzera dedicato alla formazione professionale.

 

I corsi sono suddivisi in moduli, diciotto ne sono stati effettuati per il conseguimento del titolo di preparatore del lavoro. Attualmente già quattro allievi dei nove svolgono il ruolo in cui si sono diplomati, invece per gli altri c’è la speranza di avanzare nella loro carriera professionale.

Da sinistra: Fabrizio Branchi, Alfredo Armanasco e Sepp Tönz. Ad Alfredo Armanasco manca un modulo per ottenere il diploma di macchinista CNC.

 

Guardando al prossimo futuro, presumibilmente il corso per macchinista CNC, suddiviso in sessanta lezioni di cui trenta di pratica e trenta di teoria, verrà svolto in inverno/primavera 2014.


Vedi il dossier del Centro Tecnologico del Legno