“Mi sento grigionitaliana”

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Intervista a Paola Gianoli Tuena
Abbiamo incontrato a Poschiavo la neo eletta Presidente della Pro Grigioni Italiano che ha rilasciato al giornale online IL BERNINA alcune dichiarazioni riguardanti la sua persona e il suo incarico.

 

 

Chi è Paola Gianoli Tuena? Ci spieghi la storia della sua famiglia e della sua vita.

Sono nata a Poschiavo nel 1963; mia mamma Ines, nata Zanetti, ha messo al mondo cinque figli di cui io sono la più giovane. Mio padre Luigi lavorava come contadino ed era anche lo spazzacamino della Valposchiavo. Fino all’età di sedici anni sono rimasta in valle e poi mi sono trasferita a Coira per frequentare la scuola di commercio. Qui tra l’altro sono diventata membro del coro degli studenti del Grigionitaliano. Ho in seguito anche vissuto un anno a Houston, due anni ho lavorato a Berna e infine sono arrivata a Ginevra dove ho frequentato la scuola di traduzione. Ora vivo a Coppet con il marito e abbiamo una figlia di ventitré anni. Nonostante la lontananza, l’attaccamento nei confronti delle mie origini nonché della Valposchiavo è sempre rimasto vivo.

Da quanto è impegnata con la Pgi?

Già a Berna partecipavo alle manifestazioni della Pro Grigioni Italiano e successivamente non appena arrivata a Ginevra nel 1989 ho aderito alla sezione locale della Pgi. Sono poi entrata a far parte del comitato della Romandia diventandone la presidente nel 2000. Credo molto negli ideali della Pgi: soprattutto mi sta a cuore l’identità del Grigionitaliano, la difesa della lingua italiana nei Grigioni e in Svizzera, e sento la necessità di far conoscere la nostra realtà culturale.

Stand della Pro Grigioni Italiano alla fiera del libro e della stampa
di Ginevra, edizione 2012

 

Ci disegni a parole un suo autoritratto caratteriale?

È difficile descrivere se stessi, comunque ci provo… Sono una persona di natura vivace e sportiva, da sempre attiva anche in altre associazioni o ambiti e molto sensibile alle situazioni di disparità e alle ingiustizie. Generalmente quando assumo un compito lo svolgo attivamente e fino in fondo.

Dal primo gennaio sarà presidente della Pgi. Quali sono state le motivazioni della sua candidatura a presidente?

Credo che la scelta di candidarmi non sia stata avventata o avvenuta casualmente. È stato un lungo e graduale processo in seno alla Pgi, fatto di partecipazioni ad assemblee, compiti di rappresentanza alla fiera del libro di Ginevra, in generale esperienze, discussioni e decisioni, che alla fine mi hanno resa cosciente di poter svolgere un ruolo così importante. Dal 2012 sono presidente del Consiglio delle Sezioni e in questo ambito sono entrata maggiormente a conoscenza dei vari aspetti della Pgi: ho così approfondito sempre più la struttura organizzativa e le questioni per cui si batte il nostro sodalizio. Concretamente, quando Sacha Zala ha annunciato le dimissioni, ho maturato l’idea di assumermi questa responsabilità proprio per il grande interesse che porto nei confronti del Grigionitaliano e della Pgi. Io mi sento poschiavina e grigionitaliana. Questo concetto lo sento da sempre, ma soprattutto da quando ho iniziato a studiare a Coira e ho incontrato persone da tutte le regioni grigionitaliane.

Fiera del libro e della stampa di Ginevra 2012 – Discorso introduttivo di Paola Gianoli Tuena alla presentazione del libro di Gerry Mottis

 

Sente una certa responsabilità nel nuovo incarico che andrà a ricoprire?

Certamente! Mi sento però anche fortunata di succedere a Sacha Zala che ha fatto un grandissimo lavoro di ristrutturazione e ha spianato la strada passandomi il testimone di una Pgi che funziona bene. Questa transizione può essere difficile ma anche facile perché trovo ora un’associazione in ottime condizioni di salute. Io mi impegnerò al massimo per dare una continuità e portare avanti il grande lavoro effettuato da Sacha Zala e dai suoi predecessori.

Quali cambiamenti la aspettano nell’immediato futuro?

Difficile da dire. In ogni caso la Pgi è posizionata in modo chiaro e non prevedo certo cambiamenti. Sicuramente con questa nomina devo lasciare la presidenza della sezione Pgi Romandia.

Paola Gianoli Tuena, neo eletta Presidente della Pro Grigioni Italiano

 

Con lei alla presidenza, la Pro Grigioni Italiano si avvicina al centenario. Bisognerà iniziare a pensare ai festeggiamenti. Come la Pgi intende prepararsi?

Questo sarà uno dei primi temi che affronterò fin da subito con il Consiglio direttivo. Il centenario non rappresenta soltanto un’occasione di festa ma anche un’occasione di riflessione su passato, presente e futuro della Pgi. Comunque è necessario iniziare a lavorare tempestivamente perché sono eventi che richiedono una preparazione notevole.