L’impegno della Svizzera Italiana

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Cooperazione internazionale allo sviluppo
Lunedì 18 novembre 2013, ore 20:15, Poschiavo, Aula Riformata.

Le Botteghe del Mondo di Poschiavo, in collaborazione con la FOSIT-Federazione delle ONG della Svizzera italiana, invitano ad una serata di approfondimento sulla cooperazione internazionale, per conoscerne meglio gli attori, le sfide cui sono confrontati e il contributo della Svizzera italiana a favore di uno sviluppo sostenibile nei paesi del Sud.

Alla serata interverranno: Blandine Sankara dell’Associazione Yelmani (Burkina Faso) che offrirà una lettura della cooperazione svizzera vista da Sud; Franco Losa dell’Associazione ticinese BEOGO e Igor Sertori dell’ONG poschiavina Ubuntu che metteranno l’accento sul ruolo dei partenariati con le controparti locali nell’ambito dei progetti di cooperazione; Vanessa Ghielmetti della FOSIT che presenterà alcuni lineamenti della cooperazione internazionale allo sviluppo e l’impegno della Svizzera italiana. L’entrata sarà libera.

Il dibattito coinvolgerà anche i ragazzi delle scuole superiori di Poschiavo. Martedì 19 novembre, infatti, allievi e docenti delle classi superiori rifletteranno insieme a Blandine Sankara e alle Botteghe del Mondo sul contributo che il commercio equo ed il consumo responsabile possono promuovere a favore di uno sviluppo sostenibile nei paesi del Sud.


FOSIT – Federazione delle ONG della Svizzera italiana

Nella Svizzera italiana vi sono molte ONG (Organizzazioni non governative) impegnate a sostenere progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo in Africa, America Latina, Asia e nei paesi dell’Est, o attive nella sensibilizzazione e nell’informazione sulle problematiche del Sud del mondo. Principi quali giustizia sociale, equità, rispetto dei diritti umani e collaborazione reciproca, uniscono, sotto il tetto della FOSIT, circa 70 ONG. La FOSIT promuove:

  • gli scambi di esperienze tra ONG
  • l’informazione e la sensibilizzazione sulle problematiche del Sud del mondo e la cooperazione allo sviluppo
  • la formazione e la consulenza per ONG
  • la promozione della qualità dei progetti di cooperazione allo sviluppo ed il sostegno finanziario

BEOGO

Beogo in lingua Moré, la lingua parlata in Burkina Faso, significa “domani, futuro, avvenire, luce dell’alba, conoscenza “. È un’associazione apartitica e aconfessionale con lo scopo di:

  • Promuovere o partecipare ad azioni, forme di collaborazione e di partenariato, con persone, gruppi, enti, che operano per la dignità della persona umana, in particolare in Paesi o villaggi in cui le condizioni igienico-sanitarie, ambientali, alimentari, educative e sociali sono considerate precarie dal punto di vista materiale;
  • Collaborare ad azioni concrete e operare nell’ambito di micro-progetti concepiti, promossi ed elaborati dalle popolazioni locali, con particolare attenzione alle iniziative di gruppi o associazioni femminili;
  • Finanziare progetti (promossi autonomamente da comunità, associazioni o gruppi locali), concepiti secondo i principi del rispetto ambientale, culturale, degli equilibri sociali ed economici delle popolazioni del luogo.

Sin dalla sua fondazione l’Associazione ha sviluppato un partenariato con l’Associazione Zoodo, del Burkina Faso, per finanziare progetti di sviluppo negli ambiti menzionati in precedenza.

UBUNTU

Ubuntu è un’espressione in lingua bantu che indica “benevolenza verso il prossimo”. È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell’altro. Appellandosi all’ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, “io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”. L’associazione nasce dall’esperienza maturata da Igor Sertori in Sud Africa dove ha vissuto e lavorato come volontario a Masiphumelele nell’aiuto ai giovani in pericolo. Tra gli obiettivi dell’ONG poschiavina vi sono la promozione della cittadinanza attraverso l’impegno civile e la responsabilità individuale; la diffusione della cultura della non violenza e della non discriminazione per una risoluzione creativa dei conflitti; dell’interculturalità e dell’intergenerazionalità. Ubuntu collabora con la controparte locale alla realizzazione di un progetto di educazione per giovani e imprenditoria sociale in una Township di Città del Capo.

Blandine Sankarà

Blandine Sankara ha ottenuto la licenza in sociologia rurale presso l’università di Ouagadougou, in Burkina Faso e un Master in Sociologia dello sviluppo a Ginevra. Ha lavorato come consulente indipendente per numerose associazioni nell’ambito della ricerca e della valutazione di progetti di sviluppo. Dal 2011 a inizio 2013 è stata incaricata di monitorare gli effetti di un programma di sostegno allo sviluppo della società civile in Burkina Faso presso una ONG burkinabé. Esperta di sovranità alimentare, è presidentessa e coordinatrice dell’associazione Yelmani, da lei fondata nel 2008 e con sede a Loumbila, a 20 chilometri da Ouagadougou. La sua associazione si occupa di promozione della sovranità alimentare attraverso la valorizzazione delle risorse locali e l’educazione e la sensibilizzazione della popolazione a questi temi.


 

Bottega del Mondo di Poschiavo