Quattro saranno le azioni concrete
Su iniziativa urgente della Regione Valposchiavo, si è svolto il 26 novembre presso la sede regionale di Brusio, un incontro che aveva come tema la riorganizzazione annunciata del valico doganale di Campocologno e più in generale la sicurezza del nostro territorio, alla luce dei recenti fatti di cronaca avvenuti in Valposchiavo.
L’obiettivo dell’incontro era quello di coordinare le azioni delle varie autorità, gruppi, movimenti e partiti politici, gruppi d’interesse per avere maggiore forza presso le autorità federali e cantonali preposte a garantire la sicurezza del territorio.
Oltre al Direttivo della Regione Valposchiavo, erano presenti il Presidente del Parlamento Regionale, il Sindaco di Brusio, il Podestà di Poschiavo, i tre Gran Consiglieri valposchiavini, esponenti di PDC, PLD, UDC, PoschiavoViva, Gruppo Autonomia Brusio, Indipendenti Brusio, il Presidente dell’Associazione Artigiani e Commercianti della Valposchiavo e il Presidente del Gruppo PER.
Tutti concordi sul fatto di dover agire in modo unito e compatto, al termine dell’incontro si è deciso di procedere su vari fronti, con un unico obiettivo comune: chiarezza sulle conseguenze della riorganizzazione dei controlli di frontiera e in particolare della Dogana di Campocologno e garanzie per quanto riguarda sicurezza e il presidio del territorio, posti di lavoro in Valposchiavo e servizi doganali per le nostre aziende.
Le azioni concrete saranno quattro:
- una raccolta firme presso la popolazione affinché le autorità possano contare su un ampio sostegno e si possa dare voce alla preoccupazione degli abitanti della Valposchiavo. Questa verrà lanciata congiuntamente da tutti i gruppi, movimenti e partiti politici;
- interpellanza e domanda dei Gran Consiglieri valposchiavini durante la Sessione del Gran Consiglio;
- azioni informative mirate alla popolazione per aumentare la vigilanza dei singoli ed invitare a segnalare attività sospette;
- la Regione Valposchiavo contatterà, inoltre, i vertici delle Dogane per organizzare in tempi brevi un incontro per ottenere risposte concrete ad alcune domande riguardanti il progetto GRISCHA.