Curiosa novità in Valposchiavo
Mercoledì 18 dicembre Orlando Lardi ha imbottigliato il primo vino selezionato dell’Hostaria del Borgo, di cui è gerente. Il Selebam, questo il nome del nuovo prodotto, inaugura una serie di vini che vogliono unire il gusto e la qualità a una storia interessante legata alla Valposchiavo.
L’ingegnere Rodolfo Selebam alla fine del diciannovesimo secolo è stato un pioniere dell’elettricità in Valposchiavo (leggi al riguardo questo articolo). Se allora contribuì ad illuminare la nostra Valle, ora è proprio con il suo nome che vede la luce il primo di una serie di vini di qualità selezionati da Orlando Lardi dell’Hostaria del Borgo a Poschiavo.

L’idea del gerente valposchiavino è questa: abbinare sei vini di qualità, ognuno di una differente casa vitivinicola locale, a altrettante storie curiose, e non per forza note, legate al nostro territorio. Ogni bottiglia avrà la propria etichetta, la quale rimanderà alla vicenda che si vorrà ricordare. Così mercoledì 18 dicembre Orlando Lardi ha provveduto all’imbottigliamento del Selebam, alla cui base sta un vino della Plozza, in onore del pioniere dell’elettricità. Ad aiutarlo nello spillare il nettare di bacco e ad apporre le etichette, alla presenza degli avventori dell’osteria, ci hanno pensato i giocatori della Valposchiavo Calcio Over.
Per amor di formula, anche per quanto concerne l’imbottigliamento l’alternanza è garantita. La prossima volta, a mettere il vino in bottiglia sarà chiamato un altro gruppo della Valle. È quanto precisa Lardi, che già sogna una confezione ben rifinita contenente le sei diverse etichette. Lo stesso Lardi invita la popolazione valposchiavina e i suoi amici a sottoporgli delle vicende curiose del nostro territorio, da abbinare a uno dei prossimi vini da lui selezionati. Vini che parlano… di noi, della nostra storia.
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