Come riferisce il Cantone dei Grigioni
Il Governo grigionese, tramite la Conferenza dei governi cantonali si impegna a favore di un’attuazione dell’iniziativa popolare “Contro l’immigrazione di massa” che consideri le esigenze delle regioni di montagna. Esso tiene così conto delle preoccupazioni dei comuni engadinesi e delle valli meridionali.
Il Cantone si impegna in seno alla CdC dopo l’accettazione dell’iniziativa popolare “Contro l’immigrazione di massa”
Il Governo ha preso atto delle esigenze dei sindaci dell’Engadina e delle valli meridionali dei Grigioni sorte dopo l’accettazione dell’iniziativa popolare “Contro l’immigrazione di massa”. In una lettera al Governo e ai membri grigionesi dell’Assemblea federale, essi avevano espresso la loro preoccupazione relativa in particolare alle conseguenze di una futura limitazione della libera circolazione delle persone per le regioni periferiche e di confine.
Come sostiene il Governo nella sua risposta, esso è cosciente della portata dell’iniziativa e delle possibili gravi conseguenze per la Svizzera e per il Cantone dei Grigioni. Il Governo si impegnerà di conseguenza a favore delle esigenze del Cantone nel quadro delle sue possibilità. A questo scopo esso sarà attivo principalmente tramite la Conferenza dei governi cantonali (CdC) in cui è rappresentato nel comitato direttivo dalla Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner. All’assemblea plenaria della CdC del 21 marzo 2014, i Governi cantonali si informeranno direttamente presso il Consiglio federale e si occuperanno dell’affare.
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