Artigianalità e legame al territorio
Giovedì 20 marzo Marco Triacca della casa vitivinicola La Perla e Nicolò Paganini dell’azienda Piccoli Frutti hanno presentato agli albergatori e ristoratori valposchiavini i loro nuovi prodotti.
Dopo aver presentato le rispettive ditte – la Piccoli Frutti a Campascio e La Perla a Valgella a Tresenda di Teglio – Nicolò Paganini e Marco Triacca hanno spiegato genesi e caratteristiche dei loro nuovi prodotti. Se l’azienda agricola ha messo in commercio dei succhi di frutta 100% valposchiavini, quella vitivinicola ha lanciato sul mercato uno spumante puramente valtellinese.

Sorsi di Valposchiavo: succhi di frutta artigianali e dal prezzo interessante
“Alla base di un succo di qualità ci sta una frutta di qualità.” Nicolò Paganini ha subito svelato il segreto ai presenti. Qualità ottenuta grazie alla coltivazione in campi aperti, tutti situati nel Basso Brusiese, e a un’attenta selezione della frutta al momento della pressatura. “Si tratta di un succo artigianale, fatto al 100% di frutta valposchiavina, e per questo in linea col progetto di una regione al 100% bio”, ha spiegato il titolare della Piccoli Frutti di Campascio. E se i processi di produzione e trasformazione che danno vita ai Sorsi di Valposchiavo, questo il nome dei succhi, avvengono nella Valle del Trenino Rosso del Bernina, Paganini spera possa succedere lo stesso anche per quanto riguarda la consumazione.

Per questo motivo ha deciso di proporre i suoi nuovi succhi in un agile formato di 260 ml, particolarmente adatto per la ristorazione. Formato, quello della bottiglietta, che va ad affiancare quello del box da più litri, ideale per le prime colazioni, e completa così l’offerta per il settore alberghiero. Il tutto a prezzi che Paganini ritiene concorrenziali, in quanto la vendita avviene direttamente.

Spumante La Perla Extra Brut – Marco Triacca coltiva un nuovo sogno
Il nuovo prodotto dell’azienda vitivinicola La Perla è uno spumante fatto da uva rossa vinificata in bianco. “Il vitigno è la Pignola”, ha spiegato il titolare Marco Triacca: “Ne deriva uno spumante 100% Valtellina. Si tratta infatti di un vitigno autoctono che fra l’altro rischia di scomparire.”

Lo spumante va ad arricchire la gamma della ditta nata nel 2009 e con sede sia a Valgella a Tresenda di Teglio (Italia) che a Campascio (Svizzera). Al rosso La Mossa e allo sforzato Quattro Soli da ora si affianca la piacevole freschezza delle bollicine. “È uno spumante extra brut. Al prodotto abbiamo infatti aggiunto una quantità minima di zucchero, cosa che permette di offrire un sapore in linea col territorio.” Uno spumante, quello proposto dal giovane viticoltore, che ha già avuto modo di raccogliere gli elogi di rinomati esperti come Angelo Di Costanzo (leggi qui). Un prodotto che testimonia al contempo la vicinanza al territorio e la voglia di innovare. La Valtellina, almeno finora, non è infatti nota come terra di spumanti. Ma, come recita il suo slogan, l’azienda vitivinicola La Perla ama coltivare sogni.



Alessandro Tempini, classe 2a B Poschiavo, stagista a IL BERNINA
Niccolò Nussio, IL BERNINA