Tivas incontra Mario Cavigelli a Coira

0
7

Le promesse del dipartimento cantonale
Rapporto sugli incontri con le Autorità locali e con il Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste dei Grigioni.

Cari Amici di TIVAS, eccoci di nuovo sui media per riferirvi del nostro operato recente. Il mese scorso abbiamo avuto due importanti riunioni: una con le Autorità locali, l’altra con il Presidente del Governo del Cantone. Il primo incontro si è svolto a Poschiavo l’8 aprile. TIVAS ha discusso del problema del traffico con il Comune di Poschiavo (Karl Heiz, Adriano Menghini), il Comune di Brusio (Arturo Plozza) e la Regione Valposchiavo (Marcandrea Paganini).

Crediamo che finalmente le Autorità locali abbiano afferrato il grande pericolo d’involuzione che si profila nel prossimo futuro con la trasformazione della Valposchiavo in un corridoio di transito. Tutti, nessuno escluso, dichiarano che ‘il traffico di punta nella stagione estiva stabilisce un problema grave’. Abbiamo avuto l’esplicito permesso di riportare a mezzo stampa questa frase condivisa. Essa fa il paio con quanto scritto da Cassiano Luminati alcuni mesi fa su IL BERNINA sullo stesso tema: “Il toro va preso per le corna“. Queste esternazioni vanno incise sulla pietra. Noi pensiamo infatti che una volta che un problema venga riconosciuto, tanto più se come ‘grave’ o ‘da prendere per le corna’, occorra assolutamente premurarsi di risolverlo. E quando scriviamo ‘premurarsi’ intendiamo alludere al noto paradigma di TIVAS delle rane nella pentola.

Il Comune di Poschiavo ha fatto allestire una perizia allo studio Hartmann & Sauter di Coira per risolvere i problemi viari della porzione settentrionale della Valle. Per cortese concessione dello stesso Comune, TIVAS dispone di una copia delle analisi preliminari eseguite nel lavoro commissionato. Ebbene, in base a quanto abbiamo potuto visionare, l’approccio ha poco o nulla a che vedere con il termine discriminante che ci sta a cuore: contenimento. Si tratta più che altro di provvedimenti mirati a minimizzare l’impatto delle colonne e a snellirne il flusso (ponti, sensi unici, limiti orari, compartimentazioni, sicurezza, pedoni, ecc.). Il volume veicolare giornaliero od orario non appare come una variabile da controllare, semmai funge da dato d’ingresso.

La seconda importante riunione si è tenuta a Coira il 25 aprile alla presenza di Mario Cavigelli, Presidente del Governo dei Grigioni, e Heinz Dicht, responsabile dell’Ufficio tecnico e quindi delle infrastrutture viabilistiche. In questa seduta abbiamo fatto presente che le Autorità locali riconoscono esplicitamente la gravità del problema, ma che per il momento non si è profilato alcun piano per affrontarlo (e quindi ancor meno per risolverlo). Durante la riunione a Coira abbiamo chiesto se ci fosse qualche contratto siglato dal Cantone sull’apertura della Forcola di Livigno. Da alcune ricerche compiute negli archivi locali non è per il momento emerso nulla di specifico.

Mario Cavigelli ha riconosciuto che la questione del traffico è rilevante e che una trattazione incisiva non può verosimilmente prescindere da un interfacciamento con Berna. Lo stesso giorno Cavigelli ci ha gentilmente fatto pervenire una missiva in cui promette quanto segue:

  • Il Dipartimento fornirà un chiarimento giuridico relativamente all’esistenza o anche all’inesistenza di una base legale/contrattuale a proposito dell’apertura della Forcola di Livigno.
  • Il Dipartimento offrirà un chiarimento politico e giuridico sulle possibilità attuative del Cantone delle soluzioni che TIVAS sottoporrà in lista all’attenzione del Dipartimento medesimo.
  • Le rispettive considerazioni saranno inviate per conoscenza anche ai Comuni di Poschiavo e Brusio e alla Regione Valposchiavo.

Il Dipartimento tiene a precisare che la discussione approfondita a livello integrato è subordinata a un’opinione consolidata e sostenuta in Valle. Cari Amici di TIVAS, è chiaro cosa questo significhi: più firme ci saranno, più sarà possibile fare sentire la nostra voce.

TIVAS
Luigi Badilatti
Lara Boninchi Lopes
Livio Luigi Crameri
Roberto Weitnauer