L’impegno della BCG a favore dei giovani e della foresta di montagna
Quest’estate la Banca Cantonale Grigione e il Bergwaldprojekt (Progetto foresta di montagna) consentiranno a 60 giovani di lavorare per una settimana nei boschi durante le vacanze e di guadagnare 500 franchi. La prima settimana a Trin sta per concludersi. Fino all’inizio di agosto sono in programma altre tre settimane di lavoro a Coira, Klosters e Tamins.
Nell’ambito del progetto estivo 2014 della BCG, da lunedì mattina 15 giovani sono al lavoro nel bosco protettivo sopra Trin. Sotto la supervisione di personale esperto i ragazzi contribuiscono attivamente alla salvaguardia della foresta di montagna. In occasione della giornata odierna dedicata ai media Alois Vinzens, CEO della BCG, l’ispettore forestale cantonale Reto Hefti, il sindaco del Comune di Trin Stefan Cahenzli e il forestale di sezione Christian Malär hanno illustrato l’idea e lo stato dei lavori.
L’impegno della BCG a favore dei giovani e della foresta di montagna
Con il suo progetto estivo la BCG permette ai giovani grigionesi di svolgere un’occupazione utile durante le vacanze. Al tempo stesso la Banca contribuisce alla cura e alla manutenzione della foresta di montagna, un’area protetta dal valore inestimabile. «Il progetto rappresenta non solo un riconoscimento nei confronti della nostra regione, ma anche un’assunzione di responsabilità sociale, nella misura in cui offriamo ai giovani un’attività retribuita», ha dichiarato Alois Vinzens, CEO della BCG, a proposito dell’impegno della Banca a favore della sostenibilità. Inizialmente erano previsti 45 lavori estivi. Tuttavia, data la grande richiesta, l’offerta è stata ampliata con l’aggiunta di un’altra settimana a Tamins per un totale di 60 posti.
Lavoro utile ed esperienze positive
Durante le settimane di lavoro i giovani forniscono un contributo importante. La foresta di montagna rappresenta una barriera contro frane, slavine, erosione e inondazioni. Inoltre è l’habitat naturale di numerose specie animali e vegetali e un luogo di riposo, oltre a fornire legname. «I giovani sono motivati e l’interesse che dimostrano per la natura è notevole. Negli ultimi giorni hanno imparato molto su questo affascinante ecosistema e si sono dati parecchio da fare», ha affermato con entusiasmo Reto Hefti, ispettore forestale cantonale e direttore dell’Ufficio foreste e pericoli naturali, nonché Presidente del Consiglio della Fondazione Bergwaldprojekt. Fino all’inizio di agosto ci saranno ancora tre settimane di progetto. All’insegna del motto «Mein Einsatz. Unser Bergwald» («Il mio impegno. La nostra foresta di montagna») altri tre gruppi di 15 giovani ciascuno saranno impegnati a Coira, Klosters e Tamins.