L’autorizzazione alla costruzione è competenza del governo
Il progetto del punto d’appoggio cantonale viene intrapreso nel 2012 con il coinvolgimento del Comune di Poschiavo. Così riferisce l’Ufficio Tecnico del Cantone dei Grigioni che ha risposto alle nostre domande sullo scopo, le fattezze, la scelta del luogo, la tempistica di un progetto che sta facendo parlare la Valposchiavo.
Il punto d’appoggio progettato a Viale è ormai tema di grande attualità. IL BERNINA ha sentito l’Ufficio Tecnico dei Grigioni per chiarire alcuni punti. In un prossimo articolo “il giornale online della Valposchiavo e dei suoi amici” riporterà anche il punto di vista del Comune di Poschiavo.
Scopo e aspetto della costruzione
Il complesso progettato a Viale servirebbe quale punto d’appoggio all’Ufficio Tecnico dei Grigioni per la manutenzione delle strade cantonali. Attualmente il punto d’appoggio presente in valle si trova a Prada. Ma, stando all’organo cantonale, questo non sarebbe più consono alle esigenze odierne.

Il punto d’appoggio di Viale, così ci comunica l’Ufficio Tecnico dei Grigioni, comprenderebbe un edificio, un magazzino, dei posteggi e dei sili per il sale e il pietrisco. Il silo del sale sarebbe alto 17,50 metri. Edificio e sili avrebbero pareti esterne in legno e si presenterebbero in modo omogeneo, così come altri punti d’appoggio cantonali. Qui trovate le sezioni del complesso e qui le caratteristiche tecniche e il preventivo del progetto.

Viale preferito a San Carlo
L’Ufficio Tecnico dei Grigioni ha intenzione di realizzare il suo nuovo punto d’appoggio fra San Carlo e Le Prese, in un luogo che abbia accesso diretto alla strada cantonale. A questo scopo era stata valutata anche un’ubicazione a sud di San Carlo, ma alla fine è stato scelto Viale. Come fa capire Coira, il complesso verrebbe a trovarsi di fronte ai magazzini comunali e dunque in una zona non nuova a simili costruzioni. Il terreno, acquistato dal Cantone dei Grigioni, sarebbe previsto come “zona industriale” dal Piano Urbanistico del Comune di Poschiavo del 2012. Così ci spiega l’ente cantonale.

Tempi e… contrattempi
Stando ai responsabili dell’Ufficio Tecnico dei Grigioni, il progetto sarebbe stato intrapreso a metà del 2012 e il Comune di Poschiavo sarebbe stato coinvolto fin da subito. Ora si attende il rilascio del permesso di costruzione da parte del governo cantonale. Dopodiché, qualora questo dovesse arrivare, si inizierebbe con la realizzazione dei sili e di un deposito per gli scarti verdi. Non è invece previsto un termine ultimo per il completamento dell’intera opera.

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