Da “una festa importante” a “un’occasione per trovarsi”

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Guarda le foto dei festeggiamenti a Brusio, Le Prese e Poschiavo
Come ogni anno la Valposchiavo ha festeggiato il Natale della Patria. Al riguardo IL BERNINA ha deciso di offrire uno sguardo diverso. Ha infatti chiesto a persone che da anni frequentano la nostra Valle, ma che non sono svizzere, come vivono la festa del 1° di agosto.

Nel Comune di Poschiavo festeggiamenti nel borgo e sulle rive del lago; nel Comune di Brusio discorsi, fuochi d’artificio e festa presso un centro sportivo dei Casai a Campascio che sta diventando sempre più la vera piazza del paese di frontiera. Non sono mancati i discorsi ufficiali così come le esibizioni artistiche.

Esibizione del gruppo Movida Fitness a Brusio.

 

Quest’anno abbiamo però deciso di dare un altro taglio al contributo sul Primo di Agosto. Eccovi dunque come vivono la festa elvetica delle persone che da anni frequentano la nostra valle ma che svizzere non sono.

Chiara Ciampa, cameriera al Bar Rampa di Brusio

  • Per me significa festa, cioè un’occasione per trovarsi e ricordare la nazione svizzera. Gli anni scorsi ho passato il 1° di agosto sul Lago di Le Prese per i fuochi d’artificio e al campo sportivo di Brusio, anche qui per i fuochi d’artificio e per mangiare in compagnia.

Laura Pegorari, commessa presso negozio Pozzy a Poschiavo

  • Dato che sono in Valposchiavo da molti anni, festeggio il 1° di agosto come le persone residenti in Svizzera. Personalmente partecipo alla manifestazione serale che si tiene al campo sportivo di Brusio. La trovo una festa importante, visto che ricorda la nascita della Confederazione avvenuta nel lontano 1291.
La Filarmonica Avvenire Brusio, presentata dal sindaco Plozza come una delle eccellenze comunali.

 

Alberto Zitti, informatico presso ecomunicare.ch

  • Complice la mia relazione con una ragazza svizzera, ho assistito di persona ad alcuni festeggiamenti del Primo di Agosto. È emozionante vedere quanto la popolazione, anche in una valle periferica, sia orgogliosa della propria appartenenza alla confederazione, soprattutto in contrasto alla mia esperienza valtellinese. Poi capita di ascoltare alcuni discorsi delle autorità sul palco e… mi sembra di tornare in Italia.

Graziella Polattini, cameriera presso Ristorante Flora a Poschiavo

  • Lavorando ormai già da parecchi anni in Svizzera il giorno della festa nazionale sta diventando molto significativo anche per me. Affezionata alla spilla della Pro Patria la indosso sempre con piacere il Primo di Agosto per dimostrare il mio affetto alla Svizzera!

Cesare Libera, cameriere presso Hotel Suisse a Poschiavo

  • Non vivo il primo di agosto con particolare emozione; tuttavia lavorando giornalmente a contatto con i poschiavini il giorno della festa nazionale percepisco nell’aria un senso di fierezza da parte della gente nei confronti della propria patria.

Discorsi ufficiali:

 

 

GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Selena Raselli

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