Al Dipartimento Costruzioni, Trasporti e Foreste del Canton Grigioni
La ACV, durante la riunione del 28.07.2014, ha deciso all’unanimità di inoltrare una lettera di manifestazione di disappunto per la nuova realizzazione a Viale del “Punto d’appoggio Poschiavo”. Qui di seguito pubblichiamo la lettera.
Poschiavo, 5 agosto 2014
Manifestazione di disappunto per la nuova realizzazione a Viale del “Punto d’appoggio Poschiavo” al km 38.08. Progetto d’esposizione n. 29.4757 del maggio 2014
Egregi signori,
A nord dei magazzini comunali, a Viale, sono ben visibili le modine (profili) che definiscono la nuova realizzazione del Punto d’appoggio Poschiavo, composto da diversi edifici, una piazza per parcheggi e manovre, e tre enormi sili in piena vista.
Premettiamo che il fatto per cui il lodevole Ufficio Tecnico Cantonale voglia costruire a Poschiavo, investendo nella nostra bella Valle, vien apprezzato molto dai nostri artigiani e commercianti. Ciò non toglie però che questo progetto ha generato una grossa preoccupazione fra la nostra gente, per il sito prescelto per detta costruzione.
Infatti, da un po’ di anni, le Autorità comunali stanno elaborando il nuovo piano direttore regionale, stabilendo delle linee guida per quel che riguarda gli insediamenti. In questo senso il concetto elaborato dall’Architetto incaricato dal Comune di Poschiavo, signor Arnaboldi, prevede di ubicare zone di ricreazione, turistiche e sport a sud (Le Prese) e zone artigianali e industriali a nord (Li Gleri e Robbia).
Quale Associazione Artigiani e Commercianti valligiana, ci troviamo coinvolti in questa pubblica preoccupazione e desideriamo manifestare il nostro disappunto al lodevole Dipartimento cantonale. Non è tanto la costruzione di un edificio per gli uffici amministrativi e magazzini a Viale (ciò non lo vediamo assolutamente problematico), quanto l’insediamento in loco di tre sili per il deposito di sale e ghiaia, dell’altezza di circa 18 metri ciascuno. Questi avrebbero, a nostro modo di vedere, un impatto visivo dannoso ed insostenibile.
Ci interroghiamo sulla necessità di costruirli a Viale in mezzo alla Valle (osservando dalla vista aerea dall’alto due cubi centrati a metà valle risultano sicuramente osceni). Non vi è possibilità di separare le due costruzioni: magazzini a Viale, sili altrove?
Rendiamo attenti alle lodevoli autorità cantonali che la Valposchiavo è una valle prettamente improntata sul turismo.
Per migliorare l’attrattività turistica della nostra Valle le nostre Autorità, gli addetti ai lavori, le varie commissioni coinvolte e l‘Ente Turistico si stanno impegnando da anni, con numerosi progetti, nel curare l’aspetto estetico del paesaggio. Vediamo questa costruzione come un forte deturpamento della bellezza di esso. Notiamo nel resto del Cantone come questi sili vengano insediati generalmente verso la montagna, dove l’impatto visivo negativo vien ridotto al minimo.
A Viale vi è un camping appena ristrutturato, che vista dovrà avere il povero turista amante della natura che si alza al mattino e vuol ammirare le bellezze circostanti?Vorremmo ricordarvi in aggiunta le difficoltà a cui, suo malgrado, il vicinato si troverà costretto a far fronte quando i sili saranno operativi: il carico-scarico di materiale dai sili, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7 durante tutto l’anno. Disturbo, rumore e polveri fini in una zona in cui, oltre ai turisti, ci sono anche cittadini che ci abitano tutto l’anno. Tutto questo ha veramente un senso?
Inoltre la costruzione dei sili preclude la possibilità futura di poter creare una necessaria preselezione per coloro che vogliono svoltare a destra verso Selva, toglierebbe la visibilità e la metratura necessaria per costruire quest’ultima.
Chiediamo al lodevole Cantone dei Grigioni di cercare la collaborazione con le nostre Autorità comunali e tutti gli interessati, alla ricerca di una soluzione alternativa che meglio si inserisca nel quadro pianificatorio e paesaggistico. Confidiamo nel fatto che ci sia la volontà da parte del Comune di trovare e proporVi un’ubicazione alternativa per i due sili. Fra San Carlo e Campocologno ci sarà sicuramente un’area maggiormente idonea a tale intento.
Qui di seguito, per snellire la discussione con le nostre massime autorità, ci permettiamo di ribadire i punti che riteniamo fondamentali, e senza i quali un investimento così importante di energia, tempo e denaro pubblico non sarebbe davvero giustificato:
- Valle a vocazione prettamente turistica (Camping in zona turistica da rispettare);
- Costruzioni previste non conformi all’attuale zona di utilizzazione (sili vengono generalmente costruiti ovunque contro la montagna);
- Impatto ambientale, fonico, visivo dannoso ed insostenibile nel luogo prescelto (tutela dei residenti);
- Preclusione di possibilità futura nel creare preselezione per svoltare a destra verso Selva;
Appellandoci al buon senso e alla Vostra certa disponibilità nel voler trovare una soluzione accettabile per entrambe le parti, nel rispetto delle Vostre competenze, ma pure nel rispetto dei nostri sacrosanti diritti, chiediamo un confronto ed una collaborazione fra i vertici del Vostro Dipartimento ed il nostro Consiglio comunale per poter analizzare le ragioni del popolo e giungere ad una conclusione adeguata.
Ringraziando per l’attenzione, in attesa di un Vostro gradito riscontro, Vi salutiamo
distintamente
Per la ACV:
Il Presidente:
Daniele Misani
Copia per conoscenza: Comune di Poschiavo, a.m. CC sig. Adriano Menghini
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