Entro questo pomeriggio la consegna delle liste
Contrariamente alle voci di paese, la redazione de IL BERNINA suppone che i candidati per il Consiglio Comunale di Poschiavo ci saranno e che il confronto sarà serrato. Ecco il perché.
“Quasi sempre, in politica, il risultato è contrario alle previsioni”. È una frase pronunciata da de Chateubriand che oltre ad aver dato il nome ad un ottimo piatto doveva pure essere un buon politologo del suo tempo.
A Poschiavo si mormora che ci sarebbe carenza di candidati per l’esecutivo, la cui elezione avverrà il 28 settembre. IL BERNINA osa invece ipotizzare che alla fine ci sarà un buon numero di persone che si metterà a disposizione. Oggi alle 16:00 il mistero sarà in ogni modo svelato e i retroscena diverranno finalmente chiari. Infatti la consegna delle liste ufficiali dei candidati per le prossime elezioni comunali dovrà essere fatta entro questo pomeriggio. Ma vediamo perché azzardiamo una simile ipotesi.
Certezza per il podestà. Incertezza per il resto del Consiglio Comunale
Le voci vorrebbero il Partito Democratico Cristiano alle prese con una situazione molto ingarbugliata. Unica certezza la ricandidatura del podestà Alessandro Della Vedova che non dovrebbe avere grossi problemi a farsi rieleggere. Più controversa appare invece la situazione per gli altri quattro posti vacanti in Consiglio Comunale. Il PDC sembra essere in difficoltà nella ricerca di candidati da proporre dopo l’annunciato ritiro dei consiglieri Albano Costa e Adriano Menghini. Occasione ghiotta quindi per le altre formazioni politiche?
Così pare. Al momento però a sembrare sicura è soltanto la discesa in campo di due candidati senza un’appartenenza partitica e dunque estranei a tattiche di partito. Il loro nome si fa infatti sempre più insistente sulle bocche della popolazione. Mentre la situazione appare complicata anche per Poschiavo Viva (al momento l’unica certezza è la ricandidatura di Renato Isepponi), così come per I Liberali e l’UDC, che sarebbero tutti alle prese con decisioni dell’ultima ora.
Staremo a vedere oggi alle 16:01 quale sarà l’esito di tale trambusto. La nostra ipotesi è che alla fine i candidati ci saranno e che la sfida non sarà all’acqua di rose. L’occasione appare infatti troppo ghiotta, con tre posti dell’esecutivo su cinque vacanti.
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