Il forte vento dei primi due giorni ha inciso negativamente
Non ci si può basare su dati ufficiali ma solo su impressioni. E dopo la prima settimana, queste dicono che la caccia al momento in Valposchiavo è andata bene, ma non troppo. Parlano i cacciatori Lino Compagnoni e Eugenio Zanolari, e il guardiano della selvaggina Arturo Plozza.
Il 1° settembre ha avuto inizio la caccia alta, che ora sta osservando una settimana di riposo. Riprenderà infatti lunedì prossimo e continuerà fino al 29 settembre. Al termine di soli 7 giorni è difficile stilare un bilancio, come si evince anche dalle parole del guardiano della selvaggina Arturo Plozza: “I dati ufficiali relativi agli abbattimenti ci vengono consegnati dai cacciatori alla fine della caccia alta. Delle statistiche al momento non sono disponibili.”
Bisogna dunque affidarsi alle impressioni. Eugenio Zanolari, esperto cacciatore e presidente della Società Cacciatori Brusio finora non può parlare di una gran caccia. Attivo nel Brusiese, conferma la percezione di Arturo Plozza: si vedono pochi caprioli, la caccia al cervo è nella media, mentre va meglio per quanto riguarda i camosci. Anche Lino Compagnoni della Società Cacciatori Poschiavo, che durante la prima settimana si è mosso fra Valposchiavo e Engadina, indica un buon numero di camosci. Gli sembra però scarso quello di cervi.
Ci viene in soccorso ancora il guardiano della selvaggina: “Nelle diverse zone della Valposchiavo si riscontrano tendenze differenti. In generale la caccia al cervo è nella media e nel Comune di Brusio è addirittura più che buona.” A proposito di cervo, nei due giorni in cui l’ambito cervo corona è stato cacciabile, nessuno è riuscito a farlo suo. Lo scorso anno ci era riuscito il poschiavino Ilario Godenzi (leggi l’articolo).

Una prima settimana di caccia così così, dunque. Ad aver ostacolato l’attività dei cacciatori è sicuramente stato il forte vento soffiato il 1° e il 2 di settembre, come affermano tutti e tre i nostri interlocutori e come spiega in particolare Lino Compagnoni: “Il vento permette agli animali di sentire meglio gli odori.” Per i cacciatori diventa dunque più difficile avvicinarli.
Vedremo ora, se a partire dalla prossima settimana, la stagione venatoria sarà più fortunata per i nostri cacciatori.
Sei un cacciatore abbonato a IL BERNINA?
Allora mandaci le foto della tua battuta di caccia!
Le pubblicheremo volentieri!
[immagini d’archivio]