Traffico Intelligente in Valle per un Ambiente Sostenibile
Cari amici di TIVAS, siamo stati a Le Prese il 25 settembre in occasione dell’incontro tra i rappresentanti della Regione Lombardia e del Cantone dei Grigioni, dove erano presenti anche le nostre autorità locali.
Abbiamo intrattenuto qualche scambio verbale con l’on. Cavigelli e l’on. Janom Steiner, oltre che con membri del Comune. Tuttavia, non eravamo tra gli interlocutori seduti al tavolo delle discussioni, dato che non costituiamo un organismo ufficiale. Abbiamo d’altra parte notato con una certa soddisfazione come le oltre 800 firme raccolte in Valle, la nostra presenza sui media locali e i resoconti riportati da altri media italiani abbiano fatto sì che molti giornalisti avessero rimarcato la nostra presenza. È pertanto indubbio che la questione del traffico stia diventando più spessa.
Uno degli argomenti trattati a Le Prese è stato proprio il traffico da e per Livigno. I rappresentanti delle due parti, come hanno già raccontato varie testate, hanno convenuto di istituire un gruppo di lavoro bilaterale per affrontare il problema con l’eventuale coinvolgimento di gruppi terzi organizzati. Possiamo ritenerci soddisfatti?
La nostra preoccupazione è che queste analisi congiunte finiscano per sovrapporsi nel tempo come gli strati geologici. Noi questo l’abbiamo fatto ben presente a Le Prese. Al tempo stesso, ci rendiamo conto che la questione, come dice l’on. Cavigelli, è ‘delicata’ e che da un punto di vista politico e operativo l’approccio non poteva essere diverso.
Riteniamo dunque di aver portato a casa un altro risultato, con tanto di dichiarazione ufficiale d’intenti. Per quanto ci sarà consentito, faremo il possibile per evitare che i buoni propositi si trasformino in lungaggini inconcludenti con relativa perdita di tempo e soldi.
Vi informiamo che nel frattempo l’on. Cavigelli ha già fornito una prima sommaria risposta alle proposte di TIVAS (pubblicate qui appresso). Maggiori controlli sul traffico sarebbero per Coira una soluzione praticabile, così come azioni informative atte a connotare formalmente e pubblicamente la fragilità della tratta.
Al di là di questi provvedimenti semplici, le altre soluzioni da noi prospettate per il contenimento del flusso veicolare sembrano dover fare i conti con più complessi aspetti giuridici. In quanto all’ecopass, temiamo che alcuni media l’abbiano considerato con troppo ottimismo. Ne abbiamo parlato durante un’intervista riportata in audio da ‘Grigioni Sera’ il 26 settembre. È comunque scontato che lo riteniamo una soluzione di estremo interesse, come abbiamo sottolineato nel nostro documento.
Ci è stato garantito da Coira un feedback più circostanziato o una presa di posizione entro l’anno, dopo attento esame del nostro documento. Vedremo allora se e quanto le nostre prime proposte potranno essere considerate nell’ambito d’interventi diretti, se verranno inserite negli studi bilaterali, se verranno scartate e con quali giustificazioni oppure, ancora, se vi saranno proposte alternative. Per quanto ci riguarda, non molleremo l’osso.
Terminiamo questo aggiornamento, rendendovi noto che, a seguito delle nostre proposte, delle firme da noi raccolte e dell’evolversi degli eventi, il Comune di Poschiavo ha assicurato massima disponibilità al Cantone nella ricerca di accorgimenti volti a diminuire le punte estive del traffico di transito.
Noi di TIVAS notiamo con piacere che si sta delineando una certa unità d’intenti e crediamo che in seguito alla nostra insistenza sia finalmente chiara la discriminazione tra i concetti viabilistici di ‘snellimento’ e di ‘contenimento’ del traffico.
A questo riguardo ci piacerebbe conoscere anche la posizione del Comune di Brusio e, soprattutto, della Regione Valposchiavo cui, ricordiamo, è stata da lungo tempo demandata la trattazione del problema del traffico. Restiamo in attesa di questi riscontri per poter orientare convenientemente il nostro operato.
TIVAS
Luigi Badilatti
Lara Boninchi Lopes
Livio Luigi Crameri
Roberto Weitnauer