Apre il nuovo “Trail Val Minur” fra Ospizio Bernina e la Forcola di Livigno

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Novità interessante per il turismo della mountain-bike
Chi ce lo avrebbe fatto fare, alcuni anni fa, d’inforcare la nostra mountain-bike in una giornata di nebbia d’inizio ottobre, e andare ad affrontare un’attraversata poco sotto quota 2500 metri tra la Forcola di Livigno e Ospizio Bernina?

È la domanda che ci si poneva, tra una pausa e l’altra mentre si tirava il fiato, con gli amici d’avventura Paolo e Orlando (il consigliere), prima di buttarci una volta di più nella spettacolare discesa “Bernina Est” che da Ospizio Bernina, via Palü Granda, Ges, Val Laguné, Li Scali ci ha riportati al piano. Ma è del nuovo trail appena aperto fra l’Ospizio e La Forcola appunto, che vi volevo parlare.

 

Il progetto è di lunga data; tra la Valposchiavo, Livigno e l’Engadina Alta mancava un anello di congiungimento in quota. Finalmente, sotto la regia del Comune di Poschiavo ma con la partecipazione finanziaria dei comuni interessati di Pontresina e Livigno, l’opera è stata completata. Un’opera realizzata con bravura da due imprese locali secondo i moderni criteri di chi fa mountain-bike. Una tratta per tutti ma… non per tutti, in un paesaggio mozzafiato che molte regioni ci invidiano.

 

Noi abbiamo sudato, abbiamo un pochino sofferto il freddo-umido autunnale, ma ci siamo divertiti un mondo. Così come si divertiranno le centinaia di sportivi che la prossima stagione con certezza verranno a scoprire questo nuovo passaggio in quota, di alto profilo. Ne siamo certi, questo tipo d’investimenti hanno un ritorno economico assicurato, e danno alla nostra valle un’immagine dinamica e moderna. Così come altre strutture, anche del nuovo trail ne faranno uso in particolare gli sportivi delle due ruote valligiani, oltre che i turisti. Tutti grati alle persone che si impegnano e investono le proprie energie nella realizzazione di tali progetti.

 

È una strada da percorrere insomma, la nostra destinazione è predestinata per il turismo emergente della mountain-bike. Non siamo noi a dirlo, ma i maggiori esperti del settore e le guide che periodicamente ci capita di incontrare soddisfatte, quando arrivano in valle. Naturalmente coscienti che nei punti critici si dovranno prendere i dovuti provvedimenti perché il turismo escursionistico non ne debba in alcun modo soffrire.