Il settore dell’edilizia perde posti di lavoro
Il PLD è soddisfatto dei segnali positivi provenienti dal Consiglio degli Stati relativi alla legislazione sulle abitazioni secondarie.
Il PLD. I Liberali Grigioni si rallegra che i lavori di preparazione della legge esecutiva sulle abitazioni secondarie svolti dal Consiglio degli Stati possano proseguire. L’insicurezza nelle regioni turistiche dei Grigioni è sempre più insostenibile a due anni e mezzo dall’approvazione dell’iniziativa. La riduzione dei posti di lavoro nel settore dell’edilizia, confermando le peggiori previsioni, è spiacevolmente in atto. Questa situazione non può essere ulteriormente tollerata. La soddisfazione nell’apprendere le decisioni del Consiglio degli Stati è perciò ancora più grande.
Contrariamente al disegno di legge del Consiglio federale, il Consiglio degli Stati tiene conto dei diritti acquisiti per le abitazioni che sottostanno al diritto anteriore e rispetta il diritto costituzionale della garanzia di proprietà. Le abitazioni di indigeni esistenti devono, in futuro, poter essere oggetto di cambiamenti di destinazione e di ampliamenti di lieve entità. Ciò corrisponde pure agli obiettivi dell’iniziativa sulle abitazioni secondarie. Questa voleva in primo luogo vietare l’edificazione di nuovi letti freddi sulla superficie verde. Essa non voleva contrastare uno sviluppo verso l’interno, rispettivamente una maggiore concentrazione degli abitati. Il PLD Grigioni spera che le proposte ragionevoli del Consiglio degli Stati vengano confermate anche dal Consiglio nazionale.
Il PLD. I Liberali Grigioni rivendica che, anche nelle regioni di montagna, come del resto in tutta la Svizzera, ai cittadini venga concesso di trasformare e ampliare le proprie abitazioni. Limitare questa libertà agli abitanti dei cantoni turistici di montagna sarebbe un’ingerenza scorretta e inaccettabile.
Silvio Zuccolini
Responsabile stampa PLD. I Liberali Grigioni