Libertà – Senso di comunità – Progresso
Il PLD Svizzero è in assoluto il partito con più rappresentanti eletti nei consessi federali, cantonali e comunali. Con 120 anni di storia alle spalle e circa 120’000 membri attualmente registrati, il Partito Liberale ha contribuito in modo determinante a realizzare quel modello di successo che è la Svizzera.
Anche il PLD Valposchiavo vuol fare la sua parte e si presenta alle elezioni del 30.11.2014 con ben 13 candidati. Tra gli altri, vogliamo elencare tre punti che stanno a cuore ai Liberali svizzeri:
Libertà: Noi crediamo nella libertà personale, promuoviamo lo spirito d’iniziativa del singolo cercando di mettere precisi limiti al potere e all’intervento dello stato. Mentre altri partiti si dilettano nel proporre iniziative senza poi valutare a fondo le conseguenze che queste potrebbero avere, il PLD lotta per più libertà, meno regole e burocrazia, cerca una discussione costruttiva e si prende le proprie responsabilità.
Senso di comunità: Il senso di comunità è il collante fra le molteplici culture, lingue e regioni presenti in Svizzera. Con il volontariato a favore di associazioni o con l’impegno politico rafforziamo la nostra collettività. I Liberali vivono il senso di comunità e sono inclini al volontariato.
Progresso: Il progresso è la chiave per la prosperità di domani. L’innovazione e il progresso tecnico, non i divieti, ci portano avanti. Questo vale per tutti i settori, da quello sanitario fino all’agricoltura, ai trasporti e all’energia. Vogliamo cogliere le opportunità che il futuro ci offre e crediamo nel progresso.
Se applichiamo i valori del PLD svizzero ad una dimensione valligiana è chiaro che:
- Dobbiamo impegnarci ancora per migliorare l’attrattività della Valle continuando ad investire nelle infrastrutture stradali, sportive, culturali e non da ultimo nei collegamenti telematici.
- Per poter investire è necessario migliorare la situazione finanziaria comunale. Cercheremo di dare il nostro contributo.
- Intendiamo gettare le basi pianificatorie per lo sviluppo futuro del nostro territorio. In special modo fissando al più presto l’ubicazione delle zone di lavorazione degli inerti, industriali/artigianali, zona per le infrastrutture ferroviarie, zone per parcheggi (anche all’interno del Borgo per i residenti).
- Non da ultimo vogliamo riconoscere le esigenze dei giovani e meno giovani, battendoci ancora per progetti come il campo di calcio e la sala polivalente.
- È necessario che il turismo, vero motore economico della Valle, possa disporre al più presto di una legge per il finanziamento del marketing turistico in modo da riuscire a sviluppare ulteriormente il proprio potenziale.
- Dobbiamo promuovere la creazione di posti di lavoro qualificati per permettere ai nostri giovani di rimanere in Valle. Senza un buon ricambio generazionale è sempre più difficile trovare giovani disposti ad impegnarsi in associazioni o in politica. Dunque sostegno e non freni allo sviluppo di attività e di nuove ditte innovative sul territorio.
Sebbene i tempi siano incerti, dobbiamo gettare le basi per un futuro sostenibile, sfruttando il potenziale che il nostro territorio offre, mantenendo uno spirito di innovazione. Non dobbiamo lasciarci prendere dalla tentazione di chiudere la porta in faccia ai nostri vicini valtellinesi o livignaschi, perché ben sappiamo che hanno contribuito al nostro benessere, e possono ancora farlo. Vogliamo però nel contempo che vengano rispettate le regole del gioco, cioè le regole dei trattati bilaterali. Dove i trattati, per esempio con la riduzione dei controlli alla frontiera di Campocologno, hanno di fatto peggiorato la situazione, bisognerà intervenire presso le istituzioni in un’opera di sensibilizzazione e di informazione sull’effettivo stato delle cose.