Molti apprezzamenti per l’attività del Forum per l’italiano in Svizzera

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L’attenzione per la lingua italiana in Svizzera deve rimanere costante
Sabato a Berna, con una folta partecipazione dei rappresentanti delle organizzazioni associate e di altre persone interessate, si è svolta l’Assemblea annuale del Forum per l’italiano in Svizzera.

I lavori assembleari, presieduti dal prof. Bruno Moretti dell’Università di Berna, hanno permesso di allestire un resoconto delle diverse attività svolte nel 2014 dal Forum e dai suoi gruppi di lavoro. Il presidente Manuele Bertoli e i responsabili dei gruppi si sono soffermati in particolare su alcuni positivi riconoscimenti ottenuti in ambito istituzionale con l’accoglimento ad esempio di postulati e iniziative da parte delle autorità federali, sull’esito del monitoraggio e dell’offerta dell’italiano nelle scuole d’Oltralpe – con i successi conseguiti nei cantoni di Argovia e Berna, sulle iniziative culturali sostenute dal Forum in stretta collaborazione con le Università di Basilea e di Zurigo. E’ stato affermato che l’attenzione per la lingua italiana in Svizzera deve rimanere costante, a maggior ragione quando il dibattito in corso tende a focalizzarsi sulla presenza del francese nelle scuole della Svizzera tedesca, dimenticando di conseguenza le lingue minoritarie quali l’italiano e il romancio. Il Forum in questi primi anni di attività ha saputo conquistarsi il riconoscimento di enti istituzionali e culturali diventando un punto di riferimento importante per le autorità federali e cantonali e per le numerose associazioni che hanno a cuore il plurilinguismo in Svizzera.

La riunione ha pure permesso di dare uno sguardo ai prossimi passi che s’intendono fare. Fra questi si segnalano l’attenzione che va rivolta al divenire dei corsi di lingua e cultura italiana organizzati Oltralpe, la presenza dell’italiano nelle scuole dell’obbligo e nelle scuole liceali e professionali, la realizzazione di un Totem – in stretta collaborazione con la RSI – che raccoglierà numerosi materiali  d’archivio sulla lingua italiana e la sua cultura nel nostro Paese, la realizzazione di un concorso rivolto ai giovani residenti in Svizzera, la costituzione di un gruppo di personalità del mondo scientifico, culturale, politico, ecc.  quali “Amici del Forum” e la partecipazione del Forum con diverse iniziative a EXPO 2015, dove avrà pure luogo la prossima assemblea.

Da segnalare che l’Assemblea ha accettato l’adesione di due nuove organizzazioni: la Radiotelevisione svizzera di lingua italiana e la Deputazione grigionitaliana in Gran Consiglio. Salgono quindi a 36 gli enti e le associazioni che aderiscono al Forum. Respinta invece a larghissima maggioranza la proposta presentata dall’Associazione svizzera di lingua italiana di istituire un segretariato stabile a Berna per la promozione della lingua e cultura italiana sia per l’eccessivo onere finanziario che ciò comporterebbe sia perché si è voluto privilegiare il ruolo, l’azione e l’autonomia delle diverse organizzazioni già attive su questo tema sul piano nazionale.

 

Diego Erba, coordinatore del Forum