Si comincia stasera e si prosegue fino a domenica
A detta del patron della manifestazione è fondamentale far capire ai valposchiavini che in valle si trovano molti prodotti senza doversi spostare. Alla scoperta della nuova edizione dell’evento promosso da Arno Jochum: degustazione di vino ma non solo.
L’edizione di “cantinaperta” che prenderà il via stasera offre qualche novità degna di nota, come la sfilata del sabato sera. Inoltre evidenzia la problematica della concorrenza della vicina Valtellina o dell’Engadina nei confronti dei commercianti valligiani. Chiacchierando con Arno Jochum, patron e ideatore del progetto “cantinaperta”, si evince una certa soddisfazione nelle sue parole per aver dato vita ad un appuntamento che di anno in anno sta sempre più assumendo una certa importanza in Valposchiavo.

Giunti alla quarta edizione gli organizzatori hanno voluto offrire ai loro ospiti qualche novità, come già accennato precedentemente. In tal senso quest’anno i visitatori non dovranno assolutamente perdersi la sfilata di moda di sabato 29 novembre. Ad organizzare la stessa saranno tre imprenditrici valposchiavine intente a far conoscere ancora meglio la propria attività. Anche da questo punto di vista “cantinaperta” si dimostra al passo con i tempi offrendo a giovani imprenditrici la possibilità di potersi presentare al pubblico. Le imprenditrici in questione sono Simona Zala (Althea Flower), Alessandra von Allmen (HairWellness) e Lydia Rossi (Nr.1 Style) che proveranno a stupire gli interessati con una vera e propria sfilata di moda con tanto di tappetino rosso. Gli organizzatori sono certi che le tre valposchiavine non lasceranno indifferenti gli avventori di “cantinaperta”.
Gli espositori vitivinicoli di questa tornata saranno undici, di cui cinque valligiani. A loro il compito di far comprendere alla popolazione che la Valposchiavo ha molto da offrire senza doversi per forza spostare al di fuori dei suoi confini. La manifestazione avrà inizio questa sera e proseguirà fino a domenica 30 novembre. Auguri “cantinaperta”!