Tempo di vacche magre, difficile finanziare certi investimenti
Mercoledì 17 dicembre 2014, in Casa Torre a Poschiavo, l’esecutivo comunale ha tenuto una serata informativa su temi e progetti di attualità.
Siamo a dicembre: è tempo di fare i primi bilanci sull’anno che volge al termine. Il Consiglio comunale di Poschiavo, per presentare alla popolazione il lavoro svolto durante il 2014, ha indetto una serata informativa presso la Casa Torre. La partecipazione è stata discreta, si sono visti alcuni volti nuovi della politica comunale, parlamentari che inizieranno la propria legislatura fra alcuni giorni. Fra il pubblico c’era una sola donna.
Campo di calcio e sala multiuso rimandati
Alessandro Della Vedova, Podestà di Poschiavo fresco di rielezione, apre la serata presentando la situazione economica del Comune e il piano finanziario per il prossimo quinquennio. Dopo diversi anni floridi e di vacche grasse, come ripete numerose volte il Capo di Gabinetto, per Poschiavo è tempo di stringere la cinghia. I motivi non sono nuovi ai cittadini. Il maggior contribuente – Repower – sta vivendo un periodo di difficoltà. Inoltre i costi dell’educazione e della sanità, derivanti da leggi cantonali, sono aumentati notevolmente. I costi della sanità, per esempio, sono passati da CHF 106’000 nel 2006 a CHF 1’500’000 nel 2015.
Nelle altre voci presenti nella gestione corrente l’esecutivo ha tagliato le spese dove possibile. Della Vedova mette però in guardia, poiché per alcune voci questa politica di austerità – per usare un termine ormai entrato nel vocabolario comune – alla lunga non è ammissibile, come nel caso della manutenzione delle strade.

Un altro dato che mostra le difficoltà economiche che sta vivendo il Comune sono le entrate fiscali, passate dai 16,7 milioni del 2006 ai 10 milioni attuali. Questa differenza di 6,7 milioni, così il Podestà, dev’essere recuperata in altri modi. Una proposta del Consiglio comunale, bocciata dal legislativo il 24 novembre, era di aumentare di dieci punti il tasso fiscale (leggi l’articolo). Quest’aumento avrebbe portato CHF 700’000 alle casse comunali.
Altre varianti, che saranno discusse e dibattute dalla nuova legislatura, sono la possibilità di aumentare l’imposta sugli immobili, portandola al massimo consentito dalla legge, il 2 per mille. Un’ultima possibilità in campo fiscale è l’aumento dell’imposta sul trapasso immobiliare al 2%. Questi cambiamenti, tuttavia, non sono attuabili a corto termine, poiché richiedono una modifica dell’attuale legge fiscale, approvata dal popolo sei anni fa.
Infine Della Vedova ha affermato che progetti come il campo da calcio e la sala multiuso sono ritornati nel cassetto dei desideri, aspettando tempi migliori, poiché in questo periodo tali investimenti sono pressoché impossibili da finanziare. Ora la palla passa alla nuova Giunta comunale, la quale dovrà dettare la strada da percorrere nei prossimi quattro anni.

Revisione della pianificazione locale: un piccolo punto della situazione
In seguito la parola è passata al capo dipartimento ATI, Adriano Menghini, che terminerà il proprio mandato fra pochi giorni. Menghini ha comunicato alcune informazioni sullo stato dei lavori della revisione della pianificazione locale. L’obiettivo dell’esecutivo comunale è di poter andare alle urne nel 2015.
Il concetto elaborato dall’architetto Arnaboldi, incaricato dal Comune di Poschiavo, prevede come noto di dividere il territorio in tre comparti: a nord la zona industriale, al centro la zona a vocazione più residenziale e a sud quella turistica. Nella revisione della pianificazione locale vengono presi in considerazione punti come il deposito e l’elaborazione degli inerti (guarda la video-intervista al riguardo), la carenza di parcheggi a Poschiavo, il problema del traffico, il recupero dei nuclei storici, provvedimenti a favore dell’agricoltura e lo sviluppo di un’area sportiva a Le Prese.
Si è poi passati alla presentazione della revisione della legge edilizia. Questa parte, purtroppo, si è tenuta in lingua tedesca. Una tirata d’orecchie al Consiglio comunale è d’obbligo: l’accesso alle informazioni riguardanti il Comune deve essere garantito a tutti i cittadini, anche a chi non conosce la lingua tedesca. Ci sono alcune novità in campo edilizio dovute in parte all’accettazione a livello nazionale della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio, approvata dal popolo elvetico il 3 marzo 2013. A livello comunale, il plusvalore derivato da provvedimenti pianificatori, come mutazioni di alcune zone, che saranno tuttavia minime, andranno prevalentemente a favore del recupero dei nuclei storici. Questa una delle grandi novità della nuova legge edilizia.