E Leandro Cao vince la lanterna 2014
Nel corso del 2014, 2’300’000 lettere sono state inviate ai rispettivi governi, presi di mira da parte di Amnesty International (A.I.), per chiedere la fine della pratica della tortura e la liberazione di persone imprigionate o in pericolo in questi Paesi.
Grazie a milioni di lettere inviate al Governo messicano, Angelo Colon è stato liberato da anni di prigionia per aver – anche lui – protestato contro la tortura e la discriminazione. Egli disse dopo la sua liberazione: “Sono felice di poter vedere sorgere l’alba in libertà. Ringrazio A.I. e coloro che mi dimostrarono solidarietà. Vi prego di continuare. Ciò darà speranza a molti. Dopo sei anni di prigionia ho potuto riabbracciare i miei familiari.”
Oltre un milione di attivisti di A.I. si sono impegnati per la liberazione di Meriam Ibrahim, in Sudan. Secondo Amnesty ciò è stato un primo passo verso una riconciliazione fra le parti in conflitto, in effetti una guerra fratricida. Meriam Ibrahim, la giovane donna sudanese, fu condannata a morte per proteste contro il governo e, non da ultimo, anche perché cristiana. Di recente poté lasciare il Sudan.
Secondo informazioni da parte di A.I., ben 200’000 lettere furono inviate da 17 Paesi per la liberazione di Erkin Mussaevi, in Uzbekistan, il prigioniero per cui si è impegnato anche il Gruppo A.I. Valposchiavo, nelle azioni di Paneneve e Mercatino di Natale.
Senza dubbio le lettere sono per le persone imprigionate e per i loro familiari un incredibile gesto di solidarietà e soprattutto contro l’oblio, la forma più tremenda di emarginazione e di eliminazione di una persona.
Questi fatti, coronati da successo, dimostrano che Amnesty International costituisce una grande comunità globale, di grande affidabilità e che crea un’immensa solidarietà internazionale. Tali successi sono possibili solo grazie a Voi.
Non da ultimo, una buona notizia per Leandro Cao di Brusio che vince la lanterna 2014, premio del concorso lanciato dal Gruppo A.I. Valposchiavo. Ci complimentiamo con lui e con tanti altri per aver individuato la soluzione giusta e per aver seguito con particolare interesse il caso.