Laptop localizzati purtroppo in terre lontane

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Dei due ladri solo uno si trova in carcere
Dopo la notizia del ritrovamento dei pc portatili rubati presso le scuole di Santa Maria a Poschiavo, IL BERNINA ha contattato la Polizia cantonale e intervistato il direttore scolastico Arno Zanetti che si complimenta con le forze dell’ordine.

Come abbiamo avuto modo di scrivere nelle scorse ore, la Polizia Cantonale ha rintracciato i pc portatili che erano stati rubati, in due notti differenti, nelle scuole di Santa Maria a Poschiavo. Il primo furto era avvenuto il 18 novembre 2013 (leggi qui), mentre il secondo il 31 gennaio del 2014 (leggi qui). Secondo quanto trapelato, i responsabili dei furti sarebbero due moldavi di 23 e 27 anni. Secondo quanto dichiarato dalla Polizia Cantonale, contattata direttamente da IL BERNINA, invece, solo uno di essi si trova in carcere, mentre l’altro è stato rilasciato circa a metà gennaio.

“Ho avuto un’ottima impressione – ha dichiarato il direttore scolastico Arno Zanetti, al quale abbiamo chiesto un commento a caldo della notizia – delle forze dell’ordine, sia locali che cantonali: in questi mesi ho potuto constatare la massima serietà del lavoro svolto, che ci è stato immensamente d’aiuto. Ci rallegra – continua – che le indagini abbiano avuto successo: fa loro onore!”.

Questi sigilli riguardano l’ultimo furto, avvenuto la notte del 31 gennaio 2014

 

La refurtiva, grazie al segnale dei geolocalizzatori installati all’interno dei pc, sarebbe localizzata in Moldavia. Durante i due saccheggi, così come ha confermato il direttore scolastico Arno Zanetti, erano stati portati via 30 laptop, per un valore complessivo di circa 55’000 franchi, più denaro in contante e altri apparecchi elettronici.

Non credo proprio che riusciremo mai a rivedere i nostri pc – ha aggiunto Arno Zanetti – perché sono finiti in Moldavia e il recupero, a quanto pare, risulta essere molto complicato”. Nel frattempo però, con l’aiuto dell’assicurazione comunale, i pc portatili sono stati rimpiazzati.

Ma c’è di più, come ci ha rivelato il direttore scolastico: “Per scongiurare ancora questo tipo di situazione, il Comune si è recentemente adoperato per la realizzazione di una camera di sicurezza, dove proteggere i pc durante la notte e le festività, e per la costruzione di una porta blindata all’entrata dell’aula informatica: speriamo – e ci uniamo all’appello di Zanetti – che tutto questo basti!”.