L’opinione di Martin Candinas
L’iniziativa promossa dal PPD in votazione il prossimo 8 marzo si basa su un principio semplice e chiaro: gli assegni per i figli e gli assegni di formazioni devono essere esenti da imposte.
Gli assegni familiari rappresentano un sostegno concreto per le famiglie e vengono finanziati per la quasi totalità dai datori di lavoro. Regolati tramite un’apposita legge federale, vengono versati con l’obiettivo di sostenere il maggior carico finanziario che grava sulle spalle delle famiglie con figli. Dei 5 miliardi di franchi distribuiti annualmente oggi circa 1 miliardo torna nelle casse di Confederazione, Cantoni e Comuni sotto forma di imposte. Una situazione paradossale in cui una mano dà, mentre l’altra toglie. L’iniziativa mette in evidenza una lacuna del sistema e propone di mettere fine a questo controsenso affinché in futuro la totalità degli assegni per figli e di formazioni rimanga a disposizione delle famiglie.
Le famiglie sono il cuore della nostra società e ogni misura in loro favore è un investimento per il futuro. Il PPD vuole rafforzare le famiglie e il miglioramento delle loro condizioni finanziarie rappresenta una priorità assoluta. Basti pensare che già con la nascita di un primo figlio il potere d’acquisto di una famiglia si riduce di circa il 40%.
Tutte le famiglie sanno quanto influiscano le imposte sul loro budget. Con l’esenzione degli assegni per i figli e degli assegni di formazioni le famiglie non solo pagheranno meno imposte, ma potranno beneficiare anche di importanti effetti indiretti poiché gli assegni non andrebbero più ad aumentare il reddito imponibile. Un’aliquota fiscale inferiore permette infatti di beneficiare di alcuni sussidi – fra cui quelli di cassa malati – o di ricevere un contributo maggiore. Molte famiglie potranno accedere ai servizi fatturati in base al reddito (per esempio le strutture di accoglienza extra-familiare) a tariffe più convenienti o ottenere delle borse di studio per i loro figli.
Non limitiamoci a parlare delle necessità delle famiglie e diamoci da fare concretamente per sostenerle. L’iniziativa in votazione offre una soluzione chiara, semplice e fattibile. Non lascia spazio alle interpretazioni e propone una misura a sostegno di tutte le famiglie con figli, indifferentemente dalla loro composizione o da come sono suddivisi il grado di occupazione e i compiti educativi. Cosa si può volere di più? Diciamo un sì convinto all’iniziativa del PPD per le famiglie. Diciamo sì per tutte le famiglie del nostro Paese.