Festa familiare 2015

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Società Cacciatori Brusio
Come da tradizione, durante il carnevale ambrosiano e più precisamente il sabato antecedente la prima domenica di Quaresima, la Società Cacciatori Brusio dà seguito alla sua festa.

Dopo aver porto i saluti a tutti i presenti, il presidente della società Eugenio Zanolari nel suo discorso d’apertura, ha ricordato che questa manifestazione rappresenta una delle tante attività, che oltre all’esercizio venatorio contraddistinguono la SCB. La cosiddetta “scena di casciadur” è un evento molto atteso al quale molti, anche non cacciatori vorrebbero partecipare. Questo raduno richiama un grande numero di soci, anche membri residenti fuori valle e rappresenta un’occasione d’incontro altrimenti difficilmente attuabile. In seguito, dopo aver osservato un attimo di silenzio in memoria del socio defunto Alfredo Albasini, come ormai da tradizione, il piccolo coro dei cacciatori ha interpretato il canto “Signore delle cime” in suo onore e a ricordo di tutti i cacciatori defunti.

 

Prima di dare inizio alla cena sono state consegnate le onorificenze; i veterani 2015 (classe 1955) e cioè Giancarlo Plozza (Brusio), Piercarlo Plozza (Poschiavo) e Cleto Zampatti (Brusio), sono stati invitati a salire sul palco, dove il comitato ha consegnato loro il distintivo cantonale. La consegna del distintivo, con gli auguri da parte del comitato, si è svolta in modo molto divertente, presentando i veterani al pubblico, evidenziando in modo satirico il loro carattere, le loro abitudini, i loro vizi e rievocando alcuni episodi venatori.

 

Si è quindi passati alla cena, molto ricca e gustosa, accuratamente preparata da Barbara e Davide Migliacci e abilmente servita dal loro personale. Le molteplici specialità che componevano il buffet freddo, disposto su tavoli ai margini dei commensali, formavano un quadro bellissimo che stimolava ancor più l’appetito; non per niente si dice: “anche l’occhio vuole la sua parte”.

 

Un momento atteso da tutti, è stato quello delle scenette presentate dai nostri “animatori” Gianni, Fabrizio, aiutati da Nocio, Aaron e Stefano, che con la loro fantasia e abilità interpretativa, hanno raccontato di fatti e di dicerie sul conto della caccia e dei cacciatori nel comune di Brusio. Il becco d’oro quest’anno se lo sono aggiudicato Aldo Chitvanni e Ruben Merlo, risoluti avversari della caccia speciale, alla quale però, causa un disguido, hanno notevolmente contribuito durante la caccia ordinaria. Oltre all’ambito “becco d’oro” è stata consegnata loro la filastrocca in dialetto che racconta in dettaglio quanto accaduto.

 

Il momento per molti, più importante, è stata la premiazione dei trofei. Come l’anno precedente contemporaneamente alla lettura del punteggio, è stata proiettata una fotografia della preda; ai fortunati cacciatori è stato offerto un piccolo omaggio. Quest’anno l’estrazione del premio destinato agli espositori dei trofei, ha portato fortuna a Fabrizio Iseppi, che si è portato a casa un bel prosciutto! Un grazie alla competente giuria composta da Enzo, Attilio, Pietro e Stefano.

 

Il valore totale dei premi messi in palio per la lotteria, ha superato l’importo di Fr. 10’000.– . Un grazie di cuore a tutti gli sponsor per la loro consueta solidarietà e generosità. Durante l’estrazione e la presentazione dei premi, gli stessi sono stati nominati e singolarmente ringraziati. E così il tempo è trascorso in un baleno, in allegria, accompagnati dalle note di Marco Colturi e dal servizio bar gestito dalla signora Marzia, gerente del bar Big Ben a Campascio. Non possiamo dimenticarci di ringraziare i nuovi organizzatori e cioè Aaron, Luca, Stefano e Olinto, che hanno dato prova di sé pianificando la festa in modo impeccabile. Un grazie pure al comitato per la preziosa collaborazione e agli atri soci che sono di grande aiuto durante la preparazione e lo sgombero della sala. Oltre alle persone citate, si ringraziano il Consiglio scolastico e il Comune di Brusio per la concessione dell’uso delle infrastrutture scolastiche e della protezione civile.

 

La festa si è svolta in allegria, ma in modo sobrio e senza incidenti; questo ci allieta in modo particolare. Grazie a tutti i partecipanti e arrivederci all’anno prossimo.

 

Società cacciatori Brusio
Eugenio Zanolari