“Se non credete in Expo, credete nella Valposchiavo”

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Cifre e retroscena
IL BERNINA continua l’inchiesta per capire in che modo la Valposchiavo arriverà all’Expo di Milano. Intervista esclusiva al Presidente di Regione Valposchiavo Cassiano Luminati.

Come abbiamo visto, nei giorni scorsi il Presidente di Regione Valposchiavo ha preso una posizione decisa contro il comportamento della Camera di Commercio di Sondrio, colpevole, secondo Luminati, di non aver mantenuto fede ai programmi pattuiti precedentemente tra Regione e Provincia di Sondrio in vista dell’Esposizione Universale di Milano. “Ad un certo punto – ci ha rivelato Luminati – ci siamo trovati la cabina di regia cambiata e i progetti, che avevamo costruito dopo mesi di lavoro, buttati”.

Di tutt’altro avviso il presidente della Camera di Commercio di Sondrio Emanuele Bertolini che, oltre che dichiararsi rammaricato per la situazione che si è creata, sferra una stoccata alla Valposchiavo: “(…) non è in discussione il rapporto con gli amici svizzeri, – si legge in una nota stampa – coinvolti fin dall’inizio nella cabina di regia creata per EXPO. Peccato non abbiano più partecipato, fin dallo scorso dicembre alle riunioni che si tengono a cadenza mensile (…)”.

Stuzzicato sull’argomento, il presidente di Regione Valposchiavo dichiara di aver concordato con la Provincia di Sondrio di non rilasciare più dichiarazioni sulla vicenda. “Per me la questione con la Camera di Commercio è chiusa: allo stato attuale è subentrata, come nostra interlocutrice, la provincia di Sondrio con la quale, grazie a una sua partecipazione economica, riusciamo a salvare qualche progetto che inizialmente avevamo costruito”.

 

Tra i commenti che sono emersi nell’ultimo articolo su Expo che abbiamo pubblicato, una tematica in particolare è emersa con forza: quella legata alle spese che la Valposchiavo sta sostenendo. “Le cifre riportate da Weitnauer – ha detto Luminati – sono corrette perché sono le stesse riportate sul sito della Regione. Per il 2014 non c’è ancora il consuntivo, ma si parla di 40-50.000 franchi, mentre per il 2015 sono state messi a preventivo 50.000 franchi. Questi stanziamenti – precisa Luminati – sono il frutto di una lunga discussione del parlamento regionale che ha capito la bontà del progetto”.

Attualmente, quindi, la cifra spesa per partecipare ad Expo si aggira intorno ai 137.000 franchi. “Non serviva spendere di più”, ha confessato Luminati. “I soldi che investiamo intendono andare nella direzione di voler sfruttare un evento in grado di attrarre tra i 10 e i 20 milioni di visitatori: sarebbe stupido non cogliere questa opportunità”.

Rispetto a chi si dimostra scettico nei confronti della partecipazione della Valposchiavo alla Fiera Universale, il Presidente sottolinea come Expo, in realtà, sia una possibilità per farsi vedere, uno strumento per poter raccontare chi siamo e cosa facciamo. In questo scenario andremo a presentare il progetto 100% Valposchiavo, un piano strategico dove raccontiamo il percorso della nostra valle per arrivare al 100% biologico. Porteremo esempi forti e concreti del settore alimentare e agricolo dove possiamo dire la nostra anche a livello internazionale”.

 

Per veicolare questo tipo di messaggio lo Slow Train, o treno dei sapori, rappresenta per Luminati lo strumento ideale, e sul quale sono stati investiti parecchi soldi. “Sono in programma otto corse che hanno l’obiettivo di motivare tutti gli interessati ad avvicinarsi alla Valposchiavo; al riguardo – continua – stiamo costruendo dei pacchetti turistici che permetteranno alle persone di scoprire, sul territorio, cosa vuol dire 100% Valposchiavo”.

Il progetto di portare la nostra valle alla Fiera Universale sta interessando anche alcuni grossi sponsor e il Cantone, che dovrebbe partecipare con una cifra, non ancora ufficializzata, intorno ai 25.000 franchi. “Sono un po’ deluso – confessa Luminati – perché avevo chiesto molto di più; ma, purtroppo, si sa come vanno queste cose”. Altro risultato significativo ottenuto dalla Valposchiavo, e soprattutto per il Caseificio, è il contratto in esclusiva con il padiglione Svizzera. Presente nel menù fisso, infatti, ci saranno i pizzoccheri alla valposchiavina, realizzati interamente con materie prime nostrane.

Anche se non crediamo nell’Expo, – conclude Luminati – bisogna credere nella Valposchiavo e nella forza di quello che abbiamo”.


La redazione de IL BERNINA, visto che EXPO Milano 2015 sta per arrivare e la tensione, come il numero di articoli, sta crescendo, ha deciso di aprire un dossier sull’argomento dove i nostri lettori troveranno gli articoli pubblicati dedicati alla partecipazione della Valposchiavo all’esposizione internazionale.