L’opinione del WWF
Il WWF Svizzera e Pro Natura appoggiano la linea – volta all’individuazione di soluzioni comuni – scelta oggi, 12 marzo 2015, dal Consiglio nazionale con l’approvazione della mozione Engler.
Il Consiglio nazionale, infatti, si è dichiarato favorevole a una revisione della legge sulla caccia. La revisione dell’ordinanza sulla caccia, proposta parallelamente in modo precipitoso dalla Consigliera federale Doris Leuthard, risulta quindi priva di validità politica. Una cosa è chiara: saranno gli esperti a dover decidere a partire da quando un branco di lupi potrà essere considerato in grado di sopravvivere.
Dopo il Consiglio degli Stati, anche il Consiglio nazionale ha approvato la mozione Engler e ha incaricato il Consiglio federale di elaborare una revisione della legge sulla caccia che consenta la convivenza tra le comunità montane e i lupi, adottando quindi un approccio orientato all’individuazione di soluzioni comuni. Tale mozione prevede per il futuro la possibilità di regolare le popolazioni di lupi, ma Pro Natura e il WWF possono accettare questa condizione solo se in Svizzera sarà presente una popolazione di lupi in grado di sopravvivere a lungo termine.

Per il WWF e Pro Natura la mozione Engler offre un’opportunità per normalizzare la convivenza tra uomo e lupo. Entrambe le organizzazioni sono disposte a collaborare in modo costruttivo all’applicazione di tale mozione. “Tuttavia, non deve essere la politica ma la scienza a decidere a partire da quando un effettivo di lupi può essere considerato in grado di sopravvivere” afferma Gabor von Bethlenfalvy, l’esperto di grandi predatori del WWF. “Inoltre – prosegue l’esperto – è necessaria una maggiore sensibilizzazione in merito al comportamento del lupo, al fine di poter tenere sotto controllo la paura e comprendere il ruolo positivo svolto dagli animali selvatici autoctoni in quanto parte integrante della natura di questi luoghi.”
Decisione precipitosa del dipartimento guidato da Leuthard
Purtroppo il dipartimento guidato dalla Consigliera federale Doris Leuthard ha avviato parallelamente un’affrettata revisione dell’ordinanza sulla caccia, che prevede possibilità di intervento così capillari da consentire persino l’abbattimento di cuccioli, sebbene in tutto il territorio elvetico viva un solo e unico branco di questi animali.
“In tal modo non si potrebbe garantire la sopravvivenza del branco di lupi che si trova in Svizzera” afferma Mirjam Ballmer, responsabile “Lupo, orso e lince” presso Pro Natura. Il rischio che questi cambiamenti determinano un peggioramento della situazione per il lupo e anche per l’uomo è elevato. “Poiché – prosegue Ballmer – da esperienze vissute in Svizzera e all’estero è emerso che una struttura stabile del branco e la protezione delle greggi sono la migliore soluzione contro gli attacchi agli animali da reddito”. Negli USA si è inoltre constatato che gli interventi attuati sui branchi di lupi hanno determinato un aumento del numero di prede sbranate, visto che si interferisce nella struttura del branco.
Per Pro Natura e il WWF è quindi chiaro: questo progetto di ordinanza è inaccettabile dal punto di vista dei contenuti e in seguito all’approvazione della mozione Engler risulta contradditorio sul piano politico.