40’000 franchi per chi crea posti di lavoro in montagna

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Prix Montagne 2015
Anche quest’anno, per la quinta volta consecutiva, sono aperte le candidature per aggiudicarsi i 40’000 franchi del Prix Montagne: possono concorrere progetti che contribuiscono in modo esemplare all’economia e quindi alla creazione di posti di lavoro nelle regioni di montagna in Svizzera.

Con il Prix Montagne, il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e l’Aiuto Svizzero alla Montagna desiderano premiare anche nel 2015 gli imprenditori che creano posti di lavoro nelle regioni di montagna e garantiscono così la produzione futura di valore aggiunto. Sono benvenuti progetti da tutti i settori economici, senza limitazioni tematiche.

«Gli anni scorsi, la diversità dei candidati è stata notevole. Abbiamo potuto selezionare iniziative dalle quattro regioni linguistiche», spiega Bernhard Russi, ex sciatore, oggi consulente e conduttore televisivo, che dal 2011 presiede la giuria del Prix Montagne (per gli altri membri vedi riquadro). «Tutti i progetti sono partiti da un’idea innovativa messa in pratica efficacemente. L’impegno esemplare degli abitanti delle regioni di montagna mi colpisce sempre in modo particolare.»

Sfruttare le sinergie

L’anno scorso, il Prix Montagne è stato assegnato alla cooperativa La Cavagne di Val d’Illiez, in Vallese. L’associazione riunisce una quarantina di produttori che sono riusciti a creare un  mercato per le loro specialità regionali e a ottenere così delle importanti entrate. «La cooperativa La Cavagne funge da modello e dimostra che con impegno e prodotti di qualità si può avere successo anche nelle regioni di montagna – ha spiegato Bernhard Russi, – il Prix Montagne è un riconoscimento per questi risultati.» Le attività imprenditoriali nelle  regioni di montagna, infatti, rappresentano sfide continue, ad esempio a causa della difficoltà a trovare manodopera qualificata, assai rara, o della lunghezza dei tragitti per scendere a valle.

Premiazione in settembre

La giuria del Prix Montagne si chinerà sui progetti allo scadere del termine di inoltro del 30 aprile, verificandone il successo economico a lungo termine, il contributo all’occupazione o  alla diversificazione economica, e la riproducibilità in altre regioni. La condizione necessaria è che siano saldi sul mercato da almeno tre anni. Tra i vari candidati, la giuria nominerà la rosa di finalisti. Il nome del progetto vincitore, a cui verrà assegnato il premio di 40’000 franchi, sarà reso noto il 1° settembre 2015 a Berna in occasione della premiazione.

Prix Montagne: i criteri

Al concorso per il Prix Montagne possono partecipare progetti documentati che comportano risultati tangibili per le regioni di montagna svizzere. La valutazione dei progetti avviene in base ai seguenti criteri:

  • successo economico da almeno tre anni;
  • contributo alla creazione di valore aggiunto, all’occupazione e alla diversificazione delle strutture economiche nelle regioni di montagna;
  • potenzialità di essere riprodotti e sviluppati in altre regioni montane (carattere di esemplarità).

La documentazione dettagliata del bando di concorso è disponibile su www.berggebiete.ch.


Gli anni scorsi sono risultate finaliste due imprese della Valposchiavo: l’azienda Al Canton e l’Erboristeria Raselli. Leggi gli articoli:


Barbara Rekibi