Le rossocrociate si sono fermate ai quarti di finale
La nazionale di hockey femminile, ai mondiali in Svezia, è stata battuta ai quarti dalle finlandesi per 3 a 0. Oltre a Evelina Raselli, un altro noto sportivo valposchiavino era presente a Malmö.
C’è molta Valposchiavo nella nazionale femminile di hockey. Infatti, oltre alla ormai celebre Evelina Raselli, fresca campionessa del campionato svizzero con l’hockey Club Lugano Ladies, c’è Gian-Marco Crameri. Originario della Valposchiavo ed ex giocatore del Davos, Crameri è l’attuale allenatore della nazionale.
Raggiunta da IL BERNINA, Evelina Raselli, prima di commentare l’avventura in Svezia, racconta del successo raggiunto poche settimane fa con la squadra ticinese: “vincere il titolo svizzero è una bella soddisfazione e farlo alla bella, gara cinque, dà ancora più gusto alla vittoria. Le cinque partite della finale sono state molto combattute, il Lugano ha lottato e ci ha creduto fino alla fine: credo siano state queste le nostre armi vincenti.”
Ora passiamo alle partite disputate dall’attaccante di Le Prese durante i mondiali in Svezia. Raselli ci svela quali erano le ambizioni della squadra svizzera: “l’obiettivo principale era sicuramente quello di qualificarsi per i quarti di finale, così da rimanere nella top division.”
Come già scritto nell’ultimo articolo, la spedizione elvetica ha iniziato egregiamente la competizione a Malmö, battendo la Germania 5 a 2 nella prima partita. Nella seconda uscita, invece, la Svizzera ha subito una sconfitta di misura: 3 a 2 contro le svedesi, padroni di casa. Nell’ultima partita del Gruppo B, contro il Giappone, la Svizzera si giocava il passaggio al turno successivo. Grazie al 3 a 0 ai danni delle nipponiche, la squadra guidata da Crameri ha staccato il biglietto per i quarti di finale.
Classificandosi al secondo posto del gruppo B, dietro alla Svezia, le elvetiche hanno così sfidato ai quarti di finale, mercoledì 1 aprile, la prima classificata del gruppo A: la Finlandia. Le rossocrociate non sono però riuscite a ripetere l’exploit delle ultime Olimpiadi invernali a Sochi, dove conquistarono una storica medaglia di bronzo. La Finlandia, infatti, ha vinto l’incontro per 3 a 0, eliminando così la nazionale svizzera.
Così Raselli al termine dell’intervista: “un mondiale è sempre un mondiale e poter rappresentare la propria nazione è un orgoglio e una bella soddisfazione. Ogni mondiale ha la sua storia e anche questo, seppur non finito come desiderato, rimane una grande esperienza. Il prossimo obiettivo della nazionale sarà di qualificarsi alle Olimpiadi invernali del 2018 a Pyeongchang, nella Corea del Sud.”