Pernottamenti: nel 2014 la Valposchiavo meglio di tutti

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+ 5,9% negli alberghi
Nelle scorse settimane si è tenuta l’Assemblea generale dell’Ente Turistico Valposchiavo: molti i dati interessanti emersi; uno su tutti quello sui pernottamenti registrati durante il 2014.

Il direttore dell’Ente Turistico Valposchiavo Kaspar Howald, intervistato da IL BERNINA, si è dimostrato soddisfatto rispetto ai numeri registrati l’anno scorso in termini di pernottamenti in valle. Nonostante l’estate meteorologicamente disastrosa, infatti, si è registrata una diminuzione, rispetto al 2013, di un solo 0,40%. “Ma il dato ancora più interessante – ha commentato il direttore – è che i pernottamenti negli alberghi, che rappresentano, statisticamente, i dati più significativi, sono aumentati del 5,90%“.

50.467 pernottamenti totali (nel 2014) nelle strutture alberghiere, però, secondo il parere di Kaspar Howald, non sono sufficienti per dichiararsi pienamente soddisfatti. “L’obiettivo della Valposchiavo, guardando i risultati degli anni passati, – ha aggiunto – è quello di raggiungere le 55.000 prenotazioni”. Se si escludono gli anni turisticamente più proficui, il 2008 e il 2010, legati al riconoscimento del Patrimonio Unesco e al centenario della Ferrovia Retica, infatti, il risultato medio è proprio quello indicato da Howald.

Un altro aspetto interessante emerso dall’analisi dell’Ente Turistico riguarda la distribuzione dei villeggianti nelle varie zone della Valle. Il borgo di Poschiavo, in effetti, ha fatto registrare un -11,86%. Come si spiega questa flessione? Secondo il direttore dell’Ente Turistico “il motivo è da ricercare da una parte nella riapertura dell’Hotel Le Prese (questa frazione ha segnato un +24,97%, Ndr) e dall’altra in una serie di problemi strutturali degli alberghi del centro”, che andrebbero quindi ristrutturati.

Gli alberghi del borgo hanno perso quasi il 12% rispetto al 2013

 

Una questione spinosa si è posta poi con l’abbattimento del tasso di cambio franco/euro. Ne risentirà la Valposchiavo in termini turistici? Secondo Kaspar Howald non più di tanto. “C’è chi ha parlato di una diminuzione anche del 10% – ha affermato – ma secondo me la nostra realtà non risentirà molto di questa decisione. Infatti, se analizziamo i Paesi di provenienza dei nostri turisti, ci accorgiamo che la fetta più grande, l’82%, è rappresentata da svizzeri. È vero che allo stato attuale le vacanze all’estero risultano più appetibili, ma non penso che ciò possa influire più di tanto”.

Il dato sicuramente più incoraggiante tra quelli presentati dall’Ente Turistico, come detto, è il trend positivo dei pernottamenti alberghieri nell’anno 2014 rispetto al 2013. La Valposchiavo, infatti, ha segnato un +5,9%: è il dato più positivo di tutta la Svizzera, che mediamente ha fatto segnare uno +0,9%. Altre realtà a noi vicine hanno sofferto molto di più: Bregaglia -5,9% ed Engadina -1,3%.