La collaborazione tra Salvatores e Almo Nature per rendere omaggio al rapporto tra l’uomo e il lupo
Almo Nature, azienda leader nel settore del pet food ha prodotto un cortometraggio, realizzato dal regista Gabriele Salvatores, intitolato The Promise, per confermare ancora una volta l’impegno profuso dall’azienda per diffondere una cultura basata sul rispetto e la cura degli animali.
Almo Nature produce cibo per animali e ha come obiettivo la tutela della natura e delle sue creature e questo amore verso gli animali ha dato vita ad una vera e propria filosofia chiamata Almore, una parola che indica l’impegno sociale e la filosofia dell’azienda nel professare il rispetto e il benessere degli animali.
Diversi artisti si sono alternati, nel corso degli anni, per trasferire in immagini i valori del mondo Almo Nature e Gabriele Salvatores ha realizzato un cortometraggio che racconta la storia del rapporto tra l’uomo e il lupo: una sorta di favola che con immagini suggestive ripercorre un rapporto antichissimo (quello tra l’uomo e il cane) evidenziando come in principio ci fosse il lupo e non il cane.
Pier Giovanni Cappellino, fondatore di Almo Nature, ha suggerito al regista un’idea da sviluppare, quella secondo cui un tempo l’uomo, bisognoso di aiuto, avrebbe promesso al lupo rispetto a patto che parte del branco accettasse di “collaborare” con gli umani. Un racconto eccezionale che inneggia al rispetto di tutte le specie viventi e che vuole riportare l’uomo a rivivere un rapporto che ha origini lontanissime.
Il cortometraggio integrale uscirà nelle sale cinematografiche a partire dai primi di maggio, ma gli utenti interessati potranno riceverlo in anteprima tramite mail visitando la pagina che Almo Nature ha dedicato a e completando il form apposito.
Sul sito ufficiale Almo Nature sono disponibili tutti gli approfondimenti in merito alla scelta del lupo come animale simbolo, per così dire, del Brand e sul significato che il cortometraggio assume per esortare a considerare le biodiversità e gli animali: il lupo nel cortometraggio sembra quasi voler ammonire l’uomo per aver infranto un’antica promessa di rispetto e di fiducia. Il tutto rappresentato attraverso immagini accuratamente selezionate e una atmosfera degna di un grande regista come Gabriele Salvatores.
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