Expo 2015 al via, anche per la Valposchiavo

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Il tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”
Oggi a Milano si è aperta l’esposizione universale. Il tema lascia spazio alle degustazioni di pietanze di tutto il mondo, con l’intento di trovare una risposta concreta a una necessità vitale: garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta.

145 Paesi, quindi il 94% della popolazione mondiale, prendono parte a questo evento, esponendo le proprie idee, i propri progetti migliori e offrendo una degustazione delle loro pietanze tradizionali.
Tra i partecipanti figura anche la Svizzera, primo Paese ad aver aderito alla manifestazione. La Svizzera propone l’altra faccia della scarsità; l’abbondanza di generi alimentari locali. Uno di questi generi alimentari è l’acqua pura delle Alpi: tema che tratterà in parte pure la Valposchiavo.

Anche alcune classi delle scuole di Poschiavo sono state invitate a partecipare a Expo Milano 2015. IL BERNINA ha posto alcune domande in merito al direttore della scuola di Santa Maria, Arno Zanetti.

La scuola di Poschiavo come prepara i ragazzi all’evento Expo Milano 2015?
È ancora tutto in fase di programmazione. L’Associazione Insegnanti Valposchiavo andrà a Milano il 15 maggio 2015, per avere una prima visione sulla straordinaria manifestazione a pochi passi da casa. Al nostro rientro si potrà quindi iniziare a progettare in modo specifico come e cosa trattare esattamente in ogni classe.
Inoltre, due classi della seconda superiore sono state invitate a partecipare di prima persona a Expo 2015, con il progetto “Acqua Viva San Gottardo”, il 5 giugno 2015. Il tutto è ancora da definire, ma la presentazione avverrà sicuramente durante l’incontro speciale alla Casa Svizzera di Milano. A tutti gli allievi sarà inoltre richiesto di cantare la canzone, “Die Forelle”, composta dal noto compositore austriaco Franz Schubert.

Arno Zanetti

Quali obiettivi perseguite con la scuola in questo contesto?
Innanzitutto l’obiettivo principale è non lasciarsi sfuggire questa occasione a pochi passi da casa. Per quanto riguarda gli obiettivi didattici, è ancora tutto da decidere e verificare cosa vale la pena visitare o meno con una classe. Il tema dell’alimentazione merita tutta la nostra attenzione e quella dei nostri allievi e si presta molto bene per essere ripreso in classe e integrato in varie attività scolastiche.

Avete quindi in programma di portare i ragazzi a visitare l’Expo?
A parte le due classi prescelte, non sappiamo ancora. Dipenderà molto dalle suggestioni che raccoglieremo durante la nostra visita. Non sappiamo se scegliere delle classi mirate, solo il ciclo superiore o lasciare aperto a tutti. Il trasferimento con la scuola a visitare Expo Milano avverrà in ogni caso solamente in autunno.

È un argomento sentito fra allievi e insegnanti o lascia indifferenti?
Gli allievi che sono stati invitati a partecipare hanno colto la palla al balzo e sono molto contenti di poter vivere un’esperienza simile. Gli altri rimangono momentaneamente ancora indifferenti. Mentre gli insegnanti sono tutti molto felici di poter partecipare all’evento: un’esposizione universale a pochi chilometri è un’opportunità più unica che rara.

Personalmente cosa pensa di questo evento?
Sono molto curioso di vedere questa mostra straordinaria, che rappresenta cose che non si vedono, uno sforzo mondiale di mostrare il meglio di sé.