Tariffe a confronto
Puntuali prima delle vacanze estive, i principali operatori di telefonia svizzeri pubblicizzano le nuove offerte roaming. L’utilizzo dello smartphone quando si viaggia all’estero è diventato molto più economico. Ciò non vale però per tutti gli utenti.
Telefonare, navigare, scrivere SMS e inviare tramite WhatsApp le foto sulla spiaggia a chi è rimasto a casa. «Molti clienti continuano ad andare in vacanza senza farsi pensieri sui costi di roaming. Questo è sbagliato perché utilizzano il proprio cellulare all’estero a tariffa standard. Con Salt e Sunrise questi clienti vengono regolarmente imbrogliati» afferma l’esperto di telelecomunicazioni di comparis.ch, Ralf Beyeler. Però, anche con le nuove offerte forfettarie di roaming così tanto sponsorizzate molti clienti pagano più del necessario. Come negli anni passati il servizio di confronto internet comparis.ch ha calcolato i costi di un paniere con 14 telefonate e 160 MB di dati internet in sette paesi europei, sia con tariffa standard sia con l’opzione di volta in volta più vantaggiosa.
Il paniere dimostra che con l’opzione i costi di roaming sono nettamente sotto ai 50 franchi con tutti e tre gli operatori. Con 37 franchi Swisscom è il più vantaggioso, seguito da Sunrise con 42.40 e dal successore di Orange Salt che con 45.40 chiede un paio di franchi in più.
Dalla tabella si evince inoltre che, rispetto all’anno precedente, i tre principali operatori di rete Swisscom, Sunrise e Salt hanno ridotto chiaramente i prezzi di roaming. Sunrise ha addirittura ridotto la propria tariffa standard per la prima volta da oltre dieci anni, anche se continua a rimanere il doppio più cara di Swisscom. Ancora più caro è il roaming a tariffa standard per i clienti Salt. «Chi non acquista nessuna opzione rischia di avere brutte sorprese al rientro dalle vacanze» avverte l’esperto Beyeler e consiglia ai clienti Sunrise e Salt: «Non si dovrebbe mai partire per le vacanze senza prima acquistare un’opzione».
Beyeler definisce il comportamento di Salt e Sunrise riguardo all’opzione roaming una «strategia perfida e irrispettosa per i clienti». E aggiunge che «Gli operatori ignorano le necessità dei propri clienti. I consumatori vogliono solo telefonare e, se ne hanno voglia o bisogno, poter navigare senza doversi perdere nei listini prezzi mentre si preparano a partire.» Beyeler avverte di stare molto attenti soprattutto con Salt. Come in precedenza il periodo di fatturazione con il successore di Orange termina il 9 di ogni mese. «Quindi chi parte anche solo per una settimana esattamente nei giorni attorno a questa data deve acquistare e pagare l’opzione roaming per due mesi. E ancora un motivo di nervoso per i clienti consiste nel fatto che l’utente deve attivarsi e disdire l’opzione, altrimenti viene prolungata automaticamente» afferma Beyeler.
Alcuni consigli per risparmiare:
- Meglio usare la rete wi-fi dell’albergo o di un bar se possibile. Se si deve utilizzare la rete del telefono è assolutamente necessario acquistare un pacchetto dati.
- Nel «cockpit» online i clienti di Swisscom e Sunrise dovrebbero impostare di voler trasmettere dati all’estero solo nell’ambito di un apposito pacchetto. Il «cockpit» è una pagina internet in cui gli utenti possono definire le proprie impostazioni (cockpit.swisscom.ch, cockpit.sunrise.ch).
- Informarsi dal proprio operatore su quali sono le possibilità di risparmio. Swisscom, ad esempio, offre a partire da luglio 2015 un pacchetto roaming per le ferie con 30 minuti e 30 SMS a 15 franchi. Con Sunrise viene offerto da subito un forfait di roaming a 39 franchi (valido una settimana) oppure a 69 franchi (valido un mese). Salt non ha un pacchetto comparabile rivolto a chi va in ferie.
- Spengere il cellulare quando si è in vacanza: durante le vacanze all’estero, infatti, si paga anche per ricevere chiamate.
- Disattivare il Combox, le chiamate deviate sulla segreteria telefonica costano tre volte tanto: per il collegamento all’estero, per l’inoltro al Combox e per l’ascolto.
- Inviare SMS invece di chiamare.
- Utilizzare telefoni pubblici o farsi chiamare nella camera d’albergo.
- Acquistare schede SIM prepagate straniere.