PLD: NO alle tasse sulle eredità, e altre indicazioni di voto

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Votazioni del 14 giugno 2015
Ecco le raccomandazioni di voto del PLD I Liberali Valposchiavo.

  • SI – alla modifica dell’articolo costituzionale relativo alla medicina riproduttiva
  • NO – all’iniziativa federale sulle borse di studio
  • NO – all’iniziativa per tassare le eredità milionarie
  • SI – alla modifica della legge federale sulla radiotelevisione
  • NO – alla revisione parziale della Costituzione cantonale (articolo contro il carbone).
  • SI – alla revisione della Legge fiscale del Comune di Poschiavo

SI alla modifica dell’articolo costituzionale relativo alla medicina riproduttiva
Con questa modifica, accettata da circa l’80% dei membri del parlamento federale, la Svizzera si allineerebbe alla prassi utilizzata in molti altri paesi europei, evitando a coppie che sono costrette ad utilizzare la cosiddetta fecondazione assistita e che sono affette da gravi malattie ereditarie debbano andare all’estero per verificare l’eventuale presenza di malattie genetiche.

NO all’iniziativa federale sulle borse di studio
I sussidi all’istruzione devono rimanere di competenza dei Cantoni, che conoscono meglio i bisogni dei propri studenti e possono tener conto anche di altre prestazioni fissate a livello cantonale, come p.e. gli assegni per i figli in formazione. Inoltre a dicembre 2014 il Parlamento ha già adottato una legge sui sussidi all’istruzione per meglio coordinare le diverse prassi dei Cantoni.

NO all’iniziativa per tassare le eredità milionarie
Questa assurda iniziativa vorrebbe tassare per la terza volta gli stessi patrimoni, dopo le imposte sul reddito e quelle sul patrimonio. Oltre a ciò mette seriamente in pericolo tantissime aziende a conduzione familiare, che, in caso di accettazione dell’iniziativa, al momento del passaggio delle consegne alla prossima generazione, potrebbero venir portate al fallimento e al licenziamento dei dipendenti per mancanza di mezzi liquidi necessari a pagare le imposte, dato che spesso la maggior parte del patrimonio di un imprenditore è impegnato nell’impresa stessa, sotto forma di edifici o macchinari. Infine chi sarebbe colpito da quest’imposta è motivato a trasferire all’estero al più presto i suoi patrimoni e le sue attività, incluse ditte e posti di lavoro. Non lasciamoci imbrogliare dal titolo accattivante dell’iniziativa, ne va dell’economia generale in Svizzera e di tanti posti di lavoro.

SI alla modifica della legge federale sulla radiotelevisione
Quale minoranza linguistica, solamente con una società di radiotelevisione finanziata su base generale e solidale, abbiamo la possibilità di poter avere anche in futuro dei programmi televisivi e radiofonici che coprano anche le nostre realtà. Inoltre riteniamo che con questa modifica della legge il sistema di incasso risulti più pragmatico e riduca gli abusi. Infine non dimentichiamo che il costo annuale per ogni nucleo famigliare diminuirebbe di circa il 20%.

NO alla revisione parziale della Costituzione cantonale (articolo contro il carbone)
Per un singolo evento, di una singola ditta, riteniamo che non sia appropriato cambiare un testo così importante come una Costituzione cantonale. Inoltre il Si all’iniziativa contro il carbone del 22 settembre 2013 ha già raggiunto il suo scopo, facendo cambiare la strategia aziendale di Repower e rendendo di fatto praticamente impossibile il fatto che un caso analogo si ripeta in ditte sotto l’influsso maggioritario del Cantone.

SI alla revisione della Legge fiscale del Comune di Poschiavo
Il Consiglio Comunale ha promesso in Giunta durante le due ultime due sedute che studierà anche delle misure efficaci di risparmio che contribuiscano a portare in equilibrio a corto-medio termine la situazione finanziaria della gestione corrente, obbiettivo ritenuto dal PLD assolutamente necessario ed impellente.  Questo non è purtroppo realizzabile solo con misure di risparmio, ma bisogna prevedere anche un aumento delle tasse sugli immobili.

Qualsiasi tassa e imposta non potrà mai essere in egual misura equa per tutti e anche questa, lo ammettiamo, tocca i proprietari di immobili e non tocca chi non ne possiede. In teoria però se la situazione del mercato lo permetterà il proprietario avrà diritto di riversare almeno una parte di questo aumento sul prezzo dell’affitto.
Le tasse sugli immobili sono due:

  • La tassa di trapasso immobiliare che rimarrà ferma all’1 percento come finora, questo per non compromettere il mercato immobiliare. Esempio: per il trapasso di proprietà di un immobile di 1 mio. Fr. la tassa (una tantum) rimarrà di 10’000 Fr.
  • La tassa immobiliare invece passerà dagli attuali 1 %o all’ 1,6 %o. Questo aumento porterà nella casse comunali oltre 400’000 Fr. in più all’anno. Esempio : per una casa unifamiliare con il valore commerciale di 600’000 Fr. che corrisponde ad un valore fiscale di 400’000 Fr. la tassa annua passerà dagli attuali 400 Fr. a 640 Fr. Riteniamo che questa cifra possa essere, per la maggior parte dei proprietari, sopportabile senza grosse difficoltà.

Il PLD ha deciso di sostenere quest’aumento perché si stacca dalle solite proposte, che vanno a toccare solo il reddito. Anche per questo motivo ci siamo schierati l’autunno scorso contro l’aumento del 10% del tasso fiscale. Inoltre con questa tassa andiamo a toccare una schiera più grande di contribuenti, comprendente anche proprietari di immobili che sono domiciliati fuori Valle e che comunque beneficiano delle infrastrutture comunali, e pure i proprietari di fondi edificabili non utilizzati. Questo aumento potrebbe inoltre contribuire ad incentivare i proprietari di immobili non utilizzati a venderli.
Il PLD Valposchiavo si impegnerà affinché si mettano in atto le ulteriori misure di risparmio per circa 350’000 Fr. che porterà il totale di questa manovra finanziaria 2015 a circa 750’000 Fr., cifra proposta e prefissata dal nostro partito nella discussione in Giunta del 23 marzo 2015.

PLD I Liberali Valposchiavo: il Comitato