In arrivo soldi per i muri a secco di Brusio e Poschiavo

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Dal Cantone dei Grigioni
In occasione della sua più recente seduta il Governo grigionese ha preso posizione in merito a diverse procedure di consultazione della Confederazione. Inoltre, il Governo concede contributi finanziari per il rinnovo di muri a secco nel Cantone nonché per il progetto di ginnastica madre-bambino.

Per il rinnovo di muri a secco nei Comuni di Andeer, Arosa, Bergün, Bregaglia, Brusio, Casti-Wergenstein, Coira, Domleschg, Jenins, Poschiavo, Sta. Maria i.C., Scuol, Tamins, Vals e Zernez il Governo concede un contributo cantonale pari a 321 270 franchi dal Fondo della Lotteria intercantonale. La Confederazione versa un contributo dello stesso importo. In molte regioni dei Grigioni, quali muri di confine e di sostegno i muri a secco sono importanti testimoni di una coltivazione tradizionale. Inoltre, spesso i muri a secco sono importanti spazi vitali per rettili. Essi non hanno solo un’elevata importanza storico-culturale, bensì anche un’elevata importanza ecologica e paesaggistica. Senza manutenzione, molti di questi muri si disgregherebbero.

Il Governo prende posizione riguardo a una nuova disposizione costituzionale per un sistema di incentivazione nel settore del clima e dell’energia. Dato che il progetto disciplina un settore specifico di importanza fondamentale per i Cantoni alpini, la Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA) ha deciso di redigere una presa di posizione comune. Il Governo del Cantone dei Grigioni sostiene in toto tale presa di posizione della CGCA. Esso ritiene che sia importante e urgente sostituire l’attuale modello di promozione rappresentato dalla rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica (RIC) con un modello più vicino al mercato, preferibilmente basato su quote. In tal modo i consumatori finali e le loro imprese di approvvigionamento si troverebbero a dover coprire una quota stabilita del consumo di energia elettrica con energia rinnovabile prodotta in Svizzera. La relativa quota sarà periodicamente incrementata secondo quanto previsto dagli obiettivi politici, fino a quando nel 2050 verrà raggiunta nel migliore dei casi una quota del 100 per cento.

Il Governo grigionese approva con favore l’iniziativa parlamentare “Rafforzare i provvedimenti contro l’abbandono dei rifiuti”. L’iniziativa chiede di integrare la legge federale sulla protezione dell’ambiente con una norma di comportamento e una norma penale riguardo all’abbandono di rifiuti. Il Governo ritiene che il progetto rappresenti un passo importante al fine di adottare una regolamentazione definitiva e uniforme per tutta la Svizzera riguardo allo smaltimento e all’abbandono illecito di rifiuti urbani. Ciò comporta la decadenza delle vigenti discipline cantonali e comunali.
In via primaria l’abbandono di rifiuti rappresenta un problema sociale e non di gestione dei rifiuti stessi. Pertanto, misure repressive come multe contro i trasgressori risultano essere giustificate. Tuttavia, ciò non sarà sufficiente per ottenere un cambiamento comportamentale. Al contempo sono necessarie misure mirate a sensibilizzare ed educare nonché misure tecniche al fine di raggiungere una riduzione sensibile dell’abbandono di rifiuti.