Più comfort e sicurezza
Con questo suo nuovo progetto di 32 milioni di franchi, la Ferrovia retica vuole che la stazione di Poschiavo offra più comfort e sicurezza ai suoi passeggeri.
Per migliorare il flusso dei treni verrà creato un doppio binario tra Poschiavo e Privilasco e ai Pradei; la pensilina verrà rialzata per facilitare il passaggio anche di persone disabili e i passeggeri non dovranno più attraversare le rotaie, per recarsi al binario 2. Inoltre, verrà costruito un nuovo edificio di servizio, un parcheggio sarà ubicato di fronte al nuovo CTL (centro tecnologico del legno) e la zona di travaso della ghiaia verrà soppressa.
Spinto dall’onda innovativa di questo primo progetto, rivolto in special modo al rinnovo della tecnica ferroviaria, il Comune ha valutato la possibilità di sviluppo dell’areale tra la Via da San Pieru e la Via dal Crot, rispettivamente dal fiume fino alla montagna. Il compito di rivalutare quest’area accanto al centro storico, una zona artigianale cresciuta senza una pianificazione urbana, è stato affidato all’architetto urbanista Michele Arnaboldi che, con gli studenti dell’accademia di Mendrisio, ha ridisegnato l’area dal cimitero cattolico fino al Vial da la Stazion. Il progetto è tutt’ora esposto in casa Torre.

L’anno prossimo, 2016, verranno terminati i lavori di preparazione e nel 2017 avranno inizio le costruzioni. Se tutto procederà come previsto, in 3-4 anni dall’inizio dei lavori, Poschiavo accoglierà i propri turisti presentando loro un nuovo biglietto da visita, accompagnandoli fino al borgo lungo un viale degno di questo nome.