Un sì convinto alla revisione della Legge fiscale

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Votazioni del 14 giugno 2015
Ecco le raccomandazioni di voto di Poschiavo Viva.

Mancano ormai 10 giorni all’appuntamento con le urne. Abbondano i temi forti a tutti i livelli: federale, cantonale e comunale, alcuni dei quali toccano il portafoglio del cittadino introducendo o adattando delle tasse. Anche a livello comunale bisognerà chinarsi sulla revisione della Legge fiscale per decretare l’aumento dell’imposta sugli immobili che passerebbe dall’1 all’1.6 per mille, per rinpinguare con 410’000 franchi le casse comunali con lo scopo di raggiungere la parità di bilancio.

Una spirale inarrestabile
Da quasi 5 anni i consuntivi comunali chiudono con una perdita consistente causata principalmente da due fattori: la diminuzione delle entrate e l’aumento delle spese. Le entrate da imposte si sono addirittura ridotte ai livelli di 10 anni fa. I fattori che hanno portato a questa situazione sono stati in parte imposti dalla modifica di leggi superiori.
Questa spirale inarrestabile sta intaccando le finanze comunali. A fine 2014 il debito comunale si situava sui 9,5 milioni di franchi e per la prima volta anche il cash flow è risultato negativo. Ciò significa che il Comune di Poschiavo non è stato in grado di operare degli investimenti senza far capo ai crediti bancari. In pratica ogni franco investito è stato finanziato da terzi.

Il Cantone punta a comuni forti
La strategia del Cantone dei Grigioni di puntare a comuni forti e in grado di autofinanziarsi sta dando i primi frutti. Il Cantone, a differenza del Ticino, non ha imposto le fusioni dei comuni piccoli ma ha caldeggiato le unioni volontarie. In pratica però il Cantone da alcuni anni, tramite la modifica del suo sistema legislativo, sta riversando sui comuni numerosi costi e partecipazioni che minano all’esistenza dei comuni piccoli obbligandoli alla razionalizzazione o alla fusione forzata. Il Comune di Poschiavo, seppur “grande”, non è stato risparmiato da questo rullo compressore cantonale e ne sta pagando le conseguenze.

La revisione della Legge fiscale è necessaria
Per far fronte agli impegni futuri e per non dover procedere nuovamente a dei tagli che diventano sempre più incisivi dobbiamo forzatamente aumentare le entrate con il prelievo delle imposte.
Un’analisi approfondita dei costi e la proposta di tagli nei confronti degli enti pubblici è sensata se serve a eliminare gli sprechi e a contenere la spesa. Quando invece viene sbandierata a oltranza, senza una valutazione di merito sui costi e benefici, si riduce a propaganda e può provocare dei danni alla collettività.
Con i tagli abbiamo ormai raggiunto la soglia dolorosa, così la pensa PoschiavoViva, che nel prosieguo di questa pratica intravede la perdita di valori comunitari e di qualità di vita per il cittadino poschiavino. Soprattutto per la minaccia di sostegno alle attività giovanili, musicali, dell’anziano, turistiche e culturali. Anche nel campo della cura del paesaggio i tagli faranno male, pensiamo alla manutenzione delle strade di montagna, alla pulizia dei boschi, al ripristino dei sentieri, agli incentivi alla pascolazione e per i muri a secco.
PoschiavoViva raccomanda perciò caldamente tutti i cittadini di accettare con un convinto sì la revisione della Legge fiscale comunale il prossimo 14 giugno.

Il comitato di PoschiavoViva