Nuove priorità per lo sviluppo economico

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Dal Cantone dei Grigioni
Nella sua ultima seduta, il Consiglio di Stato ha definito le priorità future dell’intervento pubblico a favore dell’economia. L’innovazione tecnologica e il turismo sono i temi cardine della riforma. Il messaggio sarà discusso l’anno prossimo in parlamento.

La situazione economica nel Cantone dei Grigioni è cambiata radicalmente negli ultimi anni. La debolezza dell’Euro, crollato nel 2011 e indebolitosi ulteriormente in gennaio, mette a dura prova il turismo e tutti i settori produttivi a basso valore aggiunto. Già nel 2012 il Governo aveva avviato una revisione totale della legge sulla promozione dello sviluppo economico (LSE). Con un intervento parlamentare della primavera del 2014, il Gran Consiglio ha chiesto però una pausa di riflessione. Il Governo ha di conseguenza sospeso i lavori e ha elaborato il rapporto “Sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni”. Ora il governo ha pubblicato il messaggio da presentare al Gran Consiglio.

Obiettivi della politica economica
Per il Governo, la competitività e la capacità d’innovazione sono i nuovi cardini della promozione economica. L’obiettivo è di aumentare il valore aggiunto dell’economia cantonale e quindi di assicurare i posti di lavoro esistenti e di crearne di nuovi. “Per poter essere considerati degni di promozione, le intenzioni e i progetti devono essere di elevata importanza economica”, si afferma inoltre nel comunicato. Questo vuol dire che solo progetti di un certo impatto potranno godere in futuro di un sostegno finanziario pubblico. 

Le attività dovrebbero, inoltre, concentrarsi sui settori innovazione, sviluppo regionale e turismo. Maggiore peso dovrebbe avere l’interconnessione tra ricerca, formazione ed economia.

Un nuovo punto forte annunciato sarà la riorganizzazione delle procedure amministrative. Il progetto governativo prevede di ottimizzare i servizi per le imprese già attive sul territorio e per quelle che intendono insediarsi tramite la creazione di uno sportello unico centrale. Questo si occuperà delle richieste, coordinerà gli accertamenti e rappresenterà la posizione del Cantone. Una proposta su cui i gran consiglieri grigionitaliani dovranno vegliare per sapere quali garanzie il servizio centralizzato offrirà alle regioni periferiche.

Infrastruttura
Per la promozione di progetti infrastrutturali verranno messi a disposizione mezzi finanziari limitati nel tempo sotto forma di un credito quadro. In questo modo si prevede di sostenere lo sviluppo di molte valli, afferma il comunicato della Cancelleria retica. Altri strumenti previsti, come la concessione di garanzie di credito per le imprese, dovranno soprattutto contribuire al rafforzamento dell’area rurale. Il Cantone continuerà a sostenere i comuni e le regioni nel loro impegno volto a rafforzare le condizioni quadro favorevoli all’economia. 

A differenza della legge vigente, in futuro si dovrà rinunciare alla promozione individuale di piccole e medie imprese del settore industriale-artigianale. Il Governo accoglie in questo senso un’indicazione del Gran Consiglio. 

Anche l’attività di promozione della Fondazione per l’innovazione, che sostiene lo sviluppo e la ricerca nei Grigioni, dovrà concentrarsi su progetti innovativi. In futuro saranno quindi seguiti soprattutto giovani imprenditori e start-up del settore tecnologico. Il Governo non intende, però, alimentare ulteriormente il patrimonio della Fondazione; piuttosto il ruolo dell’organizzazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di competenze tramite uno scambio di esperienze ed eventualmente tramite una valutazione comune di singoli progetti. 

Il disegno di revisione della legge sarà discusso in Gran Consiglio nella sessione di agosto 2015.