Bobst: al momento non ci sono cambiamenti
In coda all’intervento avvenuto al termine della presentazione del Sentiero Acquasela, nell’ambito del quale ha parlato della difficile situazione di mercato in cui Repower si trova a dover operare, il CEO Kurt Bobst è stato avvicinato da IL BERNINA, al quale ha risposto ad alcune domande.
Prendendo spunto da alcuni passaggi del suo discorso, in cui il CEO Kurt Bobst fa chiaramente riferimento al difficile momento che Repower sta attraversando (“… nella mia esperienza non ho mai visto qualcosa di simile nel passato”), IL BERNINA ha ritenuto opportuno sentire direttamente dal direttore se, nelle strategie aziendali, potrebbero essere prese in considerazione misure quali, per esempio, la limitazione di posti di lavoro oppure il trasferimento altrove della sede principale della ditta.
Signor Bobst, dopo la pubblicazione degli ultimi risultati semestrali non si può nascondere una certa preoccupazione, in valle, per quanto riguarda i posti di lavoro. Bisogna attendersi delle misure di contenimento dei costi aziendali che riguardano anche una riduzione degli effettivi del personale?
In questo momento ci troviamo ancora in una fase di valutazione, vale a dire nella ricerca di possibili soluzioni. Quali siano le soluzioni per il futuro della nostra ditta è presto per dirlo. Cominciamo con l’attendere il 27 agosto, giorno in cui comunicheremo i dettagli del risultato semestrale. Posso dire che, al momento, non esiste ancora un piano dettagliato. Siamo in contatto anche con il Cantone ed i suoi rappresentanti per capire quale sia la miglior strategia da mettere in campo per affrontare le sfide che ci attendono. Ripeto, al momento non esistono ancora delle misure d’intervento circostanziate. Il processo di tutte le valutazioni, tuttora in corso, ci aiuterà a capire come andare avanti.
Da tempo si sente parlare di un possibile spostamento della sede principale a Landquart. Potrebbe rientrare pure questa nelle misure di ristrutturazione della ditta?
Da anni si sente parlare del trasferimento oltralpe della nostra sede, ma, in realtà, decisioni che vanno in questa direzione non ne sono mai state prese e, al momento, rimaniamo stabili su questa posizione.
Articolo correlato: